Uomini e Donne, Tina Cipollari a cuore aperto a 'Verissimo'. GUARDA LA VIDEO INTERVISTA QUI DI SEGUITO:

Tina Cipollari
"Non sono quella che grida per lo studio o dice altre espressioni popolari. Nella realtà, sono una donna con tante sfaccettature." Così una Tina Cipollari inedita, intervistata da Silvia Toffanin durante l'ultima puntata di 'Verissimo', ha offerto agli spettatori un ritratto a tutto tondo della sua personalità, quella più genuina, solitamente nascosta sotto le vesti da vamp indossate nello studio di 'Uomini e Donne'. 
Opinionosta sagace, moglie innamorata, madre presente, ha svelato il suo volto quotidiano, alle prese con gli affetti più cari. "A casa non sono così nervosa, non dico neanche mezza parolaccia. Non so perché in quello studio divento una belva" ha confidato a proposito delle sue giornate, vissute accanto  al marito Chicco Nalli, sposato nel 2005, e i tre figli, Mattias, Francesco, Gianluca. "I miei ragazzi fortunatamente nell'orario in cui va in onda il programma sono a scuola, non conoscono questo lato della mamma", ha proseguito con la sua solita verve. 
Un percorso lungo e ricco di esperienze, quello che l'ha portata ad essere la donna di oggi, segnato, 17 anni fa, dall'approdo inaspettato nel mondo della tv. "Nelle scuole mi sono diplomata e ho trovato diversi lavori. Ho lavorato anche come rappresentante di occhiali. Approdo per caso nello show di Maria De FIlippi e da lì cambia la mia vita", ha confidato. "Con lei si è creato un rapporto di stima reciproco, ci vogliamo bene, ci capiamo al volo."
Le parole più commoventi, sono state quelle pronunciate in ricordo del padre, scomparso circa un anno fa, a cui era molto legata. "Devo dire che è stato un grande papà e lo amo sempre anche se non c'è più. Perderlo è stato un momento triste della mia vita, anche se è arrivato a quasi 100 anni per me è stato comunque eccezionale. Era così, un po' scontroso ma con un grande cuore. Devo dire che io l'ho amato molto di più quando è diventato così adulto"
"Gli sono stata molto vicino" ha aggiunto, riportando alla mente i mesi di malattia. "Sono stata un po' la sua infermiera, lui a un certo punto non mi riconosceva più. Mi chiamava Angela l'infermiera. Nonostante stesse molto male aveva la mia stessa ironia e il mio stesso carattere. Lui era molto orgoglioso, mi ha seguito per anni agli inizi... E' stato uno dei miei primi fan."
Incalzata dalla padrona di casa, si è poi lasciata andare ad alcuni ricordi d'infanzia: "Ero una bimba solare, molto allegra, molto capricciosa, molto volubile ma soprattutto una generosa. Ricordo questa cosa verso i miei fratelli, loro non lo erano con me chiaramente, comunque una bimba che aveva voglia di scoprire molte cose."

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