"Stefano ha sempre saputo che avrei continuato a recitare, anche dopo la nascita di nostra figlia", spiega Francesca Chillemi. E aggiunge: "Il fatto che Stefano abbia disponibilità economica, non c'entra niente con me. Se smettessi di lavorare, come vivrei? Facendo la mantenuta? No, è proprio un concetto che non mi appartiene".
Francesca Chillemi non ha mai pensato di fermarsi, di non lavorare più. Essere una mantenuta non le piace affatto. "Già da ragazza mi pesava chiedere la paghetta ai miei genitori, figuriamoci, oggi con il mio uomo sarebbe impensabile. "Scusa Stefano mi dai i soldi per i pannolini?". "Scusa Stefano mi compri un paio di scarpe nuove?". Non Sono abituata a farmi regalare le cose dagli altri", sottolinea la 31enne.
"Io non lavoro per hobby, ma per garantire la mia indipendenza che viene prima di tutto - precisa ancora Francesca Chillemi - Non chiedo niente a nessuno da quando avevo 18 anni. Ho cominciato a lavorare a 14. Non c'è niente di ideologico, è una mia necessità profonda, il mio modo di essere".
Francesca Chillemi, siciliana doc, è una donna risoluta e pratica. "Io e Stefano abbiamo acquistato un appartemanrto a Milano, io ho pagato la mia metà. Me la sono guadagnata dopo anni di lavoro".
L'8 gennaio tornerà in tv su Rai Uno con la quarta serie di "Che Dio ci aiuti", Francesca, però, sta valutando alcunne proposte per fare cinema. E nei progetti c'è il secondo bebè. Stefano Rosso è la persona giusta per la sua idea di famiglia.
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