Eros Ramazzotti dovrà salutare la sua piccola Aurora, che a Milano andrà a vivere con un'amica. "Per un padre è difficile lasciarla andare. “Io lo so che cosa c’è là fuori”, dice il testo di Rosa nata ieri, il singolo che porto a Sanremo: è una lettera a una figlia che cresce", ha spiegato. Sulla carriera della figlia primogenita nel mondo dello spettacolo, ha sottolineato: "Lo scorso autunno ha condotto la striscia quotidiana di X Factor. All’inizio ero scettico, ma ora sono contento che abbia fatto questa esperienza: ha provato tutto, critiche comprese, che ci saranno sempre. Mi piacerebbe che scrivesse dei libri, perché è molto intelligente. Non voglio invece che canti: confrontarsi con la fama e l’esperienza di suo padre sarebbe come attraversare un campo minato. Faticoso, troppo difficile".
Non vuole che Aurora canti, perché, già spesso etichettata come 'figlia di', nella musica lo sarebbe ancor di più. E' sereno, compone le canzoni di notte, fa lunghi tour estenuanti, raggiunto in alcune tappe dalla famiglia, e assapora la sua voglia di libertà accanto alla donna che l'ha cambiato, Marica. "Quando l’ho conosciuta avevo bisogno di stabilità e di una guida. Lei aveva 21 anni - ha raccontato Eros Ramazzotti - ma dal punto di vista della maturità era come una donna di 40. Princìpi sani, forti, massima attenzione ai dettagli e voglia di fare tutto da sola: dall’attaccare un quadro a controllare i soldi della famiglia. Prima di lei non me ne occupavo ed erano mal gestiti. Oggi tutto è sotto controllo". I collaboratori dell'artista la chiamano bonariamente 'il maresciallo'.
Dalla Pellegrinelli, modella affermata 27enne, è stato completamente conquistato: "La sua bellezza attirerebbe chiunque. Ma a me è piaciuta perché non è una “donna tappetino”. Se qualcosa non le piace, lo dice chiaramente. E non è facile dirle che sbaglia, perché i 20enni oggi pensano di sapere tutto. Insomma, litighiamo spesso, ma anche questo fa bene. Gli scontri fortificano i matrimoni. Se non ci sono mai divergenze in una coppia, quando c’è un vero conflitto ci si divide subito perché non si sa come gestirlo". Eros Ramazzotti ha anche affrontato il tema delle adozioni da parte di coppie gay. Sette anni fa era contrario, gli sembrava innaturale: "Un mio discografico ha avuto da poco una bambina con il suo compagno. Se c’è vero amore, non sono contrario. La verità è che è difficile allevare un bambino anche per una coppia unita. E psicologicamente sarà sicuramente diverso crescere con due persone dello stesso sesso. Ma non credo sia giusto impedirlo".
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