Fedez denuncia: 'Pop-hoolista fuorilegge per il Ministero'. Ma arriva la replica...


Fedez denuncia e lo fa tramite profilo social. Il marchio "Pop-hoolista", titolo del suo album, sarebbe 'fuorilegge', contrario "all'ordine pubblico e al buoncostume", almeno secondo una comunicazione ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il rapper 26enne, fuori di sè per tutta la faccenda, ha deciso di intervenire sul suo profilo Facebook. E' rimasto sbigottito dalla decisione del Ministero di dichiarare fuorilegge il brand Pop-hoolista, nonostante la replica arrivata per smorzare la polemica. "IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ha dichiarato FUORILEGGE la copertina del mio album! Un’azione che, a esser buoni, ha il sapore dell’ottusità retrograda e, a voler essere maliziosi, puzza di censura: limitare l'espressione altrui è da sempre l'ultima spiaggia di chi non ha nulla da dire. Paese delle meraviglie ma io non mi meraviglio!", scrive in un post. Le parole sono d'accompagnamento a un video in cui Fedez è con il suo legale, pronto a spiegare per bene l'intera faccenda.

"Il marchio “Pop-hoolista”, che abbiamo registrato qualche tempo fa, sarebbe contrario all’ordine pubblico e al buon costume - spiegano l'artista e l'avvocato insieme - All’ordine pubblico perché ritratto un poliziotto, al buon costume perché vomito un arcobaleno”.
“Grazie Ministro dell Sviluppo Economico – sottolinea il giudice di X Factor 9 ironico – si vede che hai molto da fare lì negli uffici del Ministero. Complimenti, quindi siamo ufficialmente fuorilegge perché sputo un arcobaleno e perché c’è un poliziotto. Grazie Italia!”.
“Mi stavo chiedendo, ora che sono tornato a casa – conclude Fedez – visto che la mia copertina si rifà palesemente a opere di street art e di arte contemporanea, secondo il Ministero dello Sviluppo Economico metà delle opere di street art in Italia sarebbero illegali”.


Immancabile la replica del Ministero: non c'è alcuna censura per quel che riguarda Pop-hoolista per loro. Il cantante ha domandato di registrare un marchio sul quale sono stati chiesti chiarimenti. “Il Ministero – si legge nella nota – non ha ovviamente alcuna competenza sugli album musicali. Il problema si è posto perché per la prima volta un cantante ha chiesto di registrare un marchio (”Pop-hoolista’) con il nome dello stesso album. I contenuti del marchio, ed in particolare l’immagine di un poliziotto che sembra picchiare un personaggio che sta vomitando, sono sembrati all’Ufficio italiano dei marchi e dei brevetti come non rispondenti alla normativa che regola la tutela dei brand. Per questo motivo è stato chiesto a Fedez di illustrare meglio la sua domanda di tutela del marchio: la legge prevede che abbia due mesi di tempo, prorogabili fino a 6. Nel frattempo ovviamente il suo album potrà tranquillamente circolare ed essere venduto”. A Fedez, però, non basta la replica. Sempre sul network affonda: "A dispetto della smentita del Ministero, è tutto vero".

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