Robin Williams trovato morto in casa, per la polizia è suicidio. Addio “Capitano, mio capitano”

Robin Williams è stato trovato morto nella sua casa a Tiburon in California. L’attore premio Oscar 1998, che aveva 63 anni ed era nato a Chicago il 21 luglio 1951, soffriva di una grave depressione. La polizia sospetta che si tratti di suicidio, ma sarà l’autopsia a dire l’ultima verità.
I SOCCORSI - Secondo le prime informazioni, alle 11.55 del mattino il servizio di emergenza 911 ha ricevuto una chiamata che chiedeva aiuto per un uomo incosciente e con difficoltà respiratorie. La causa del decesso sarebbe infatti un’asfissia. Ma quando sono arrivati i soccorsi nell’abitazione di Tiburon, Williams era già morto. L’ultima volta Williams è stato visto vivo domenica sera alle 22.
IL CORDOGLIO DI OBAMA, LE PAROLE DELLA MOGLIE - Hollywood e tutto il mondo è sotto choc per la notizia. La famiglia ha chiesto di rispettare la privacy. “Ho perso mio marito e il mio miglior amico. Il mondo ha perso uno degli artisti e delle persone più amate”, ha scritto nella nota la moglie Susan Schneider. “Ho il cuore spezzato e speriamo che Robin venga ricordato non per la sua morte ma per gli innumerevoli momenti di gioia e riso che ha dato a milioni di persone”. Mentre il presidente Obama ha parlato di “Un talento incommensurabile, che ci ha fatto ridere, ci ha fatto piangere, da dottore a genio, da tata a presidente e tutto quello che c’è in mezzo”.
L’ULTIMO TWEET PER LA FIGLIA - L’ultimo tweet, Robin Williams lo aveva scritto per la figlia Zelda, venti giorni fa. È un messaggio per il suo venticinquesimo compleanno: «Tanti auguri a Ms. Zelda Rae Williams! Hai un quarto di secolo ma per me sei sempre la mia bambina». Williams lascia altri due figli, Zachary, 31 anni e Cody, 19.

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