Raoul Bova, la lettera equivoca dell’ex suocera: “Caro genero, prima ancora di essere traditore sei stato sleale”

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La madre di Chiara Giordano, famoso avvocato matrimonialista, pubblica una lettera di fuoco su “Il Giornale”, indirizzata a un ipotetico genero traditore. Vi ricorda qualcuno?

Annamaria Bernardini de Pace, ex suocera di Raoul Bova, ha scritto una lettera a un “Caro genero…”, pubblicata su il Giornale. Non esplicitamente diretta all’ex marito della figlia Chiara Giordano, certo, tuttavia…“suggestiva”. Come dire: se Raoul la legge… gli viene un colpo!

“QUANDO SEI DIVENTATO DEGENERO?” - L’avvocato matrimonialista parte subito all’attacco: “Caro genero, mi sai indicare il momento in cui da genero devoto sei diventato degenero? Forse quando hai giurato sulla tua bambina che non avevi mai tradito mia figlia (…). O ancora prima, quando hai deciso di sposarti senza conoscerne le responsabilità?”.

“PRIMA DI SLACCIARTI I PANTALONI…” - Raoul Bova e Chiara Giordano si sono separati nel 2013, dopo 13 anni di matrimonio e due figli. E sempre nel 2013 è nata la relazione di lui con l’attrice spagnola Rocio Munoz Morales, che ha 26 anni, cioè 17 in meno di lui. “Tu e mia figlia vi siete conosciuti, piaciuti, poi sposati, diventati soci nella vita e in qualche modo nel lavoro. Poi arriva un’altra e la vita di tutti e tre cambia (…). Prima di slacciarti i pantaloni fuori dalla tua casa, hai pensato a che impatto avrebbe avuto questa patetica scena nella vita della tua famiglia?”.

L’AFFONDO FINALE - “L’amore di tua moglie per te è morto”, conclude de Pace. “Ammazzato da te, dalle bugie, dalla viltà, dai dolori generosamente inferti come colpi di maglio su di un bambino allegro e giocoso”. “Non hai né fegato né cuore (…). La tua forza, anche sessuale, dura per il tempo di uno spot. Sei un uomo a breve termine di conservazione. Scaduto”. E se il detto recita “Parlare a nuora perché suocera intenda…”, qui si potrebbe parafrasare “Scrivere a genero immaginario perché quello vero intenda…”.

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