UeD Under, Marco Guercio: “Non mi gioco la faccia per la tv”

Marco Guercio è giovanissimo: ha poco più di vent’anni. Eppure qualcosa, nel suo modo di parlare e nei pensieri a cui dà voce, lascia intuire una maturità che non appartiene alla sua età ma, probabilmente, è il frutto di esperienze importanti. Marco è di Palermo, ha negli occhi il blu del mare e sulla pelle quel sole che riscalda; ma scotta, anche. A volte. Fino a qualche mese fa era un ragazzo come tanti altri. Cioè, non proprio come tanti altri visto che sembra uscito da un quadro. Forse è meglio dire che era un ragazzo estraneo alla notorietà e al mondo dello showbiz. Poi, quasi per caso, s’è ritrovato seduto sul trono under di Uomini e Donne. E da allora sono successe tante cose, tutte in fretta.
Marco, pur essendo corteggiatissimo, lo scorso marzo ha deciso di lasciare il programma. Per due motivi: perché non riusciva a trovare una ragazza in grado di accendere il suo interesse e perché aveva la netta sensazione che stesse uscendo un’immagine troppo distante dal suo vero essere. Non gli andava, e non gli andava nemmeno il pensiero che i suoi genitori restassero delusi. E’ tornato nella sua Sicilia e ha ripreso a fare il suo lavoro: è un parrucchiere. Certo, gli capita qualche serata. Ma, nonostante ciò che possa pensare qualcuno, non perde la testa e non vuole bruciare le tappe. Ha le idee molto chiare, questo ragazzo…
Marco, come ti va la vita?
… Bene! Sono tornato a Palermo, continuo a fare il parrucchiere, guadagno qualcosa in più grazie alle serate ma in sostanza non è cambiato nulla. Sono lo stesso di sempre.

Eppure, durante Uomini e Donne, qualcuno ti ha accusato di esserti montato la testa: ti dà fastidio una critica simile?
No, perché non è costruttiva e non mi rappresenta. Mi spiace solo che qualcuno, senza conoscermi, possa crederci.

Hai qualche rimpianto rispetto a questa tua esperienza televisiva?
No, rifarei tutto. Anche andarmene. Magari lo farei in un modo un po’ diverso, usando più tattica per tener testa a certe falsità… Pensandoci, però, non ci sarei riuscito: non fa parte della mia natura.

Sei rimasto in contatto con qualcuno?
No, non sento più nessuno fatta eccezione per Alessandro. Mi fido più di lui che di tutte le ragazze incontrate là (sorride, ndr)!

Non ti fidi delle ragazze incontrate a Uomini e Donne o delle ragazze in generale?
Beh, diciamo che sono molto diffidente a prescindere dal sesso. Ho preso parecchie batoste e continuo a prenderle, preferisco stare un po’ sulla difensiva e aspettare di conoscere bene una persona… Insomma, così si evita di essere fregati, no?

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Mi affascina il mondo del cinema, ma so che devo studiare parecchio: dizione, innanzi tutto, per lavorare sul mio accento. E poi recitazione. A settembre mi trasferirò a Roma e cercherò dei corsi che possano formarmi nel migliore dei modi.

Come pensi di mantenerti nella Capitale?
Continuando a fare il mio lavoro: sto già cercando contatti, ancora non c’è nulla di certo ma sono fiducioso.

I tuoi genitori come hanno preso la decisione di lasciare la Sicilia?
Eh… I miei genitori, finora, si sono sempre dimostrati fieri di ciò che ho fatto. Anche quando ho deciso di lasciare Uomini e Donne sono stati dalla mia parte perché hanno capito che non volevo giocarmi la faccia per la tv. Sanno che sono testardo e determinato e che la Sicilia non è il posto adatto per inseguire certi obiettivi. Ma sarà dura dividerci. Evitiamo di parlarne, perché subito ci vengono le lacrime agli occhi…

Sei figlio unico?
Sì. Ho un fratellastro, che è un cane!

Sei single?
Sì… Certo, conosco tante ragazze e non lo nego. Però in questo periodo preferisco dedicarmi ad altro.

A Uomini e Donne avevi incontrato Greta, sembravi preso…
E lo ero, infatti. E’ stata l’unica a trasmettermi emozioni forti, per lei avrei anche lasciato il programma. Ma poi non è andata. Dopo Greta non c’è stata più nessuna. Io ci ho provato, però non è scattato nulla. E hanno cominciato a criticarmi, a dirmi che illudevo le ragazze… Ma non riesco a far finta di innamorarmi!

Credi sia possibile innamorarsi davvero davanti alle telecamere, sotto lo sguardo degli opinionisti, dei pubblico, dei telespettatori?
Fino a qualche tempo fa, ti avrei risposto di no. Ora ti dico che, dopo un po’, non fai più caso alle telecamere e a tutti quegli occhi puntati addosso… Anche se, inevitabilmente, ciò che la gente vuole può anche influenzarti.

Ma come sei approdato a Uomini e Donne, era un tuo desiderio?
No, è stato tutto casuale. E non lo dico per fare retorica. Mi ha iscritto il mio istruttore della palestra, per gioco e senza dirmi nulla. Poi mi hanno chiamato: io ho preso la palla al balzo, anche perché volevo rivedere Roma… Il Colosseo… Mi sono detto “Ma sì, passo una giornata diversa”. Non credevo di avere possibilità, mi vedevo troppo piccolo, insicuro. Non adatto a un ruolo simile.

E invece sei stato travolto dalla notorietà…
E’ successo tutto all’improvviso, quasi da un giorno all’altro. Mi è sembrato di essere in un sogno. Però sono riuscito a tenere i piedi per terra, questa è stata la prova più grande e la cosa che più mi dà soddisfazione.

Qual è il tuo sogno più grande, Marco?
Sono due in uno: vorrei rendere i miei genitori fieri e comprar loro una casa. Per quanto riguarda la prima parte, credo di avercela fatta. Quanto alla casa… Beh, ci voglio almeno provare!

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