Gabriel Garko, il re Mida delle fiction


Tgcom24 - Fan in delirio per Gabriel Garko al RomaFictionFest. Conclusa con ascolti altissimi la terza serie de "L'onore e il rispetto" (e la quarta è già in cantiere), l'attore ha anticipato alcuni suoi progetti futuri, da Dorian Gray a Mr. Jekyll, ma prima sarà Rodolfo Valentino. "A lui mi accomunano - ha raccontato Garko - la passione per la recitazione e la necessità di emigrare per coronare il nostro sogno".
Il ruolo di Valentino è per lui una sfida nuova. "E' la prima volta che interpreto un personaggio esistito davvero - ha spiegato l'attore -. Entrambi siamo stati emigranti. Io da Torino mi sono trasferito a Roma, lui dalla Puglia a Hollywood". Al Festival sono state mostrate alcune immagini in anteprima dove si è potuto ammirare un inedito Garko ballerino. "Valentino - ha proseguito l'attore parlando all'Auditorium Parco della Musica - era un ballerino eccezionale, io mi sono dovuto allenare 9 ore al giorno".

Ma con un successo simile in televisione Garko non ha mai fatto un pensiero alla Mecca del cinema, ovvero Hollywood? "Ho detto no perché, diciamolo, mi avevano fatto delle proposte davvero bruttine, per usare un eufemismo - ha spiegato -. Il piatto di Hollywood è molto allettante ma se mi devo sedere a tavola con loro voglio farlo a capotavola".

Tra una foto di rito e una confessione sulla sua vita privata ("no, non sono fidanzato"), Garko ha poi speigato perché in fondo non si sia stancato di interpretare sempre ruoli da cattivo: "Sono i cattivi ad accendere la fantasia del pubblico". Come dargli torto?

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