
Sorridente in vista della finale 4X200 sl, la Pellegrini non ci sta ad assumersi tutta la responsabilità del risultato deludente. «Abbiamo steccato lo stato di forma - ammette l'azzurra del nuoto - se nessuno è riuscito a trascinare l'Italia serve esame di coscienza». La Pellegrini, che ha fallito le sue due gare individuali con il quinto posto nei 400 e nei 200 stile, si allinea a quanto ha già detto il suo fidanzato Filippo Magnini, dopo il flop dei velocisti. «Tutto il nuoto italiano non sta andando bene e qualche riflessione va fatta - dice l'azzurra - Non va bene farle a caldo, servono quelle a mente fredda per capire cosa è andato e cosa no. Nè io nè Filippo il prossimo anno dovremo pensare al risultato e quindi ci sarà tempo per fare le giuste analisi. Si spera di fare tutti meglio, capendo che se anche le punte non sono riuscite a trascinare l'Italia qualche esame di coscienza generale, e intendo atleti, tecnici, dirigenti, va fatto. Noi atleti ci mettiamo la faccia, ma dietro c'è una squadra: se un atleta sbaglia sbaglia tutto il team». Quanto ai suoi Giochi Federica è tornata in acqua sorridente e spingendo la staffetta alla finale di stasera. «Siamo molto contente di aver raggiunto la finale, abbiamo tirato ma dovevamo sognare. E ora pensiamo a divertirci». Dall'Italia le sono arrivati molti messaggi carini: «Mi volevano rincuorare - dice la campionessa - mi hanno scritto in molti cercando di tirarmi su il morale. Ma io sto bene, nessun trauma».
Da leggo.it
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