
E adesso ha cambiato opinione.
«Sono deluso. Stefano mi chiamava già nonno. Però si è dimostrato debole, uno che si fa guidare più dalla passione che dal sentimento: un ballerino anche nella vita».
«Sono deluso. Stefano mi chiamava già nonno. Però si è dimostrato debole, uno che si fa guidare più dalla passione che dal sentimento: un ballerino anche nella vita».
Che cosa vorrebbe dirgli?
«Che Emma non meritava tutto questo, lo ha sempre aiutato: per lui cucinava e stirava. Già una volta, contro il parere dei genitori, gli aveva perdonato il tradimento. Ora l’ha buttato fuori di casa, e ha fatto bene».
«Che Emma non meritava tutto questo, lo ha sempre aiutato: per lui cucinava e stirava. Già una volta, contro il parere dei genitori, gli aveva perdonato il tradimento. Ora l’ha buttato fuori di casa, e ha fatto bene».
Ha parlato con lei?
«Non ancora, per non accrescere il suo dolore. Appena la sentirò, le dirò di non sprecare il dono grande che ha ricevuto da Dio: la sua voce. Il resto si aggiusterà».
«Non ancora, per non accrescere il suo dolore. Appena la sentirò, le dirò di non sprecare il dono grande che ha ricevuto da Dio: la sua voce. Il resto si aggiusterà».
Che cosa direbbe, invece, a Belén?
«Di essere più seria per non dare una brutta immagine dell’Argentina. Io sono nato a Buenos Aires, so che lì i valori sono gli stessi della nostra Puglia: Belén è una mia connazionale, ma stavolta mi ha tradito».
«Di essere più seria per non dare una brutta immagine dell’Argentina. Io sono nato a Buenos Aires, so che lì i valori sono gli stessi della nostra Puglia: Belén è una mia connazionale, ma stavolta mi ha tradito».
Da Vanity Fair
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