Monica Bellucci a VanityFair: "Meglio le rughe che una faccia di plastica"

L'attrice si confessa a "Vanity Fair" tra carriera e amori

Ammette di avere bisogno di uomini che la facciano sentire in pericolo, il genere trasandato perché "l'omo ha da puzzà". Ma l'arte della seduzione per Monica Bellucci è acqua passata. Perché con l'età, racconta a "Vanity Fair", cala la voglia di sedurre. L'attrice confessa di non aver paura della menopausa e rifiuta in tutti i modi la chirurgia plastica: " Meglio le rughe di una faccia di plastica".
"La menopausa? Sono mentalmente pronta, e non mi fa paura - racconta l'attrice -. Da grande sostenitrice dell'omeopatia, penso di ricorrere in primis alle alternative che offre. Poi vedrò se ho bisogno delle tradizionali terapie ormonali sostitutive".

Guai a parlare di ritocchini: "Io ho fatto solo un trattamento alle vitamine, una volta. Non amo l'idea di farmi ritoccare la faccia e, francamente, penso che per un'attrice sia abbastanza pericoloso". La voglia di sedurre poi col tempo passa: "Che liberazione da quella fatica. Diventi più ironica e distaccata, provi finalmente un po' di compassione per te stessa".

Monica si lascia affascinare solo da uomini adulti, "al limite del trasandato, un po' genere l'omo è omo e ha da puzzà... ho avuto sempre bisogno di uomini che mi facciano sentire in pericolo e i ragazzini mi fanno solo tenerezza". E Vincent Cassel? "Me ne sono scelto uno che è sempre pericoloso".

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