Amici 11, Gerardo Pulli: “Ottima vetrina contro la crisi”


Andrea Conti di Tgcom24 (già membro della qualificatissima giuria esterna) è riuscito ad intrufolarsi (col benestare dell’autore Luca Zanforlin) nelle due casette dei finalisti di Amici 11 raccogliendo le loro impressioni. Francesca Dugarte:
Posso dire di essere cresciuta umanamente e professionalmente. Lo staff e i professionisti che lavorano in questa trasmissione mi hanno resa molto più consapevole dal punto di vista professionale. Ho visto quanto lavoro c’è dietro le coreografie stando a stretto contatto con grandi maestri. Marco era il mio migliore amico e poi siamo diventati fidanzati. Tra noi c’è un bel legame. C’è amore anche nell’amicizia comunque.

Gerardo Pulli:
Amici è un’ottima vetrina contro la crisi che c’è ed è oggettiva. Basti pensare che ci sono un sacco di band indipendenti che vanno in giro per i locali ma non vengono spesso pagati per le esibizioni. Sono pazzo dei Wonkies, vado spesso a Torino ad ascoltarli e poi tra gli italiani mi piacciono molto anche i Negramaro, per me sono l’eccellenza.

Ottavio de Stefano:
In realtà ho molte insicurezze su cui faccio leva per fare il salto di qualità.

Claudia Casciaro:
Ricordo un lungo viaggio in treno per andare ad un concerto di Patti Smith. I biglietti dei concerti purtroppo costano tanto e molti li fanno al Nord ma per amore della musica si fa.

E la parola conclusiva all’autore del talent show di Canale 5:
I ballerini sono quelli che lavorano di più tra quelli che escono ad Amici. Magari hanno meno visibilità rispetto ai cantanti che pubblicano un cd e li vedono esposti nei negozi di dischi ma molti hanno trovato occupazione in diverse compagnie di danza importanti. Quest’anno Tezenis offre a tre ballerini tre contratti di lavoro.

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