Irina Shayk: «Per fortuna son tornate di moda le tette»

Irina Shayk, fidanzata di Cristiano Ronaldo, racconta di come è stata scoperta e del perché è felice che siano tornate di moda le ragazze formose come lei

Irina Valer’evna Šajchlislamova sembra il nome di un’eroina da romanzo russo. Ma qui non ci sono né treni né principi. Al posto del treno, voli in first class. Al posto del principe, un calciatore miliardario. La storia di Irina, Cenerentola con un account Twitter pieno di foto in bikini, inizia nella sua città natale, Emanželinsk, «un villaggio microscopico», dice lei (Wikipedia precisa: 30 mila abitanti). Orfana di padre, figlia di una musicista, una sorella, Irina ha partecipato a un concorso e ha cominciato a volare nel rutilante mondo del glamour. Ah, e si è accorciata il cognome in Shayk. Accorciare le piace. Ha accorciato anche la nostra intervista telefonica. Appena le ho chiesto del suo fidanzato Cristiano Ronaldo, com’è come non è, è caduta la linea. Poi ci siamo riparlate. Ma della sua relazione con il campione del Real Madrid e della Nazionale portoghese neanche una parola. Peccato. Perché la vicenda è più interessante di qualunque remake della fiaba di Cenerentola ai tempi dei social network.

Nel 2010, lui annuncia su Facebook di avere avuto un figlio da una madre surrogata di cui non rivela il nome. Poco dopo si fidanza con Irina, le nozze avrebbero dovuto svolgersi in estate, dopo i Campionati europei di calcio ma, nei giorni scorsi, sono state rimandate a data da destinarsi. 
Forse c’è di mezzo Dolores, la «suocera», mamma di Cristiano che pare non simpatizzi con Irina: troppo bella, troppo ambiziosa. O, forse, la gelosia di lui. Irina è sempre in giro per il mondo, si ferma poco a Madrid, e il fidanzato a quanto pare non apprezza le immagini sexy di campagne e servizi fotografici.


Come è stata scoperta?
«Un giorno, a Chelyabinsk, dove ci eravamo trasferite, mia madre ha visto la pubblicità di una scuola per estetiste: a mia sorella Tatiana interessava ed è andata a iscriversi. Io l’ho accompagnata, e nel portone di fianco alla scuola c’era un’agenzia per modelle. Una persona che ci lavorava mi ha notato e mi ha invitata a partecipare a un concorso di bellezza. L’ho vinto, sono diventata Miss Chelyabinsk. E poi mi sono trasferita a Parigi e ho iniziato a lavorare».

Lei è mai stata a dieta?
«No, però sto attenta a quello che mangio. E faccio ginnastica cinque volte a settimana. Sono contenta che tornino di moda le ragazze con le tette, tipo me, perché io non sono certo tra le più magre, rispetto a molte colleghe. Magari, così, potrò permettermi un piatto di pasta in più e un’ora di ginnastica in meno».




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