Arisa: “Belen? Con quel fisico, anche io sventolerei tutto ai quattro venti”

Chapeau ad Arisa per la sua solita ironia! Belen Rodriguez e la sua farfallina continuano a tenere banco nel mondo del gossip! A distanza di diverse settimane dalla fine del Festival di Sanremo, della famosa kermesse canora rimane praticamente un solo ricordo, il tatuaggio di Belen. E’ normale? Questo lo lascio giudicare a voi! Detto questo, torniamo a parlare della farfallina di Belen, e scopriamo cosa ne pensa la cantante Arisa in merito alla questione!


Ebbene, mentre Michelle Huziker, Elsa Fornero, Mara Venier, Selvaggia Lucarelli e anche Ana Laura Ribas, continuano a prendere le distanze dal famoso episodio avvenuto a Sanremo, la simpatica cantante Arisa la pensa diversamente!
“Io l’ho vista e mi è piaciuta, nel senso che se anche io avessi il suo gran bel fisico probabilmente sventolerei anche io ai quattro venti tutto quello che ho. – ha raccontato la cantante in un’intervista rilasciata al programma ‘Invasioni Barbariche’ – Perchè io sono dimagrita, ma mi è costata fatica, nel senso che mangiare sempre determinate cose, magari fare un po’ di esercizio, e penso che una donna per avere quel fisico faccia dei sacrifici, quindi se lo merita. Se lo vuol fare vedere lo faccia vedere. C’è molto altro di volgare nella nostra televisione…”.
Insomma, basta attaccare la povera Belen, che in sostanza non ha fatto né più né meno di quanto hanno fatto molte sue colleghe, le stesse che oggi la attaccano per la sua ’sfarfallata sanremese’!
Detto questo, la nostra Arisa sottolinea anche il fatto che, rispetto a tante colleghe italiane e straniere, Belen è sempre apparsa come una ragazza molto umile e simpatica (pensiero che stranamente – in parte – condivido): “Quando non era molto famosa e la vedevo in alcune interviste perché era fidanzata con un calciatore, notavo in lei che aveva una simpatia strana per una tanto bella. A me, tra tutte quelle ragazze che lavorano con la loro bellezza, lei è quella che mi è più simpatica, cioè credo che abbia qualcosa in più…”.

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