Segretissimo dal Festival di Sanremo – Spunta Benigni dal cilindro di Celentano?

BENIGNI BIS? – Sulla scaletta dei suoi interventi è buio pesto: «Lui fa tutto da solo, può invitare chi vuole, non abbiamo voce in capitolo», è la risposta standard dall’Ariston. Tra le mille suggestioni che Celentano vorrebbe si creassero sul palco ci sarebbe anche quella di una serata tra amici al bar. Già, ma quali amici? Nei corridoi danno per «assai probabile» il ritorno di Roberto Benigni nella serata di giovedì, quella dedicata all’Italia nel mondo. E se lo scorso anno lasciò il pubblico senza fiato arrivando su un cavallo bianco e celebrando l’inno di Mameli, ci si chiede cosa potrà mai inventarsi quest’anno. Un indizio arriva forse dagli ospiti già confermati per giovedì, tra i quali figura la cantante israeliana Noa, che Benigni scelse per cantare Beautiful that way (tema del suo film da Oscar, la Vita è bella), e che a Sanremo viene ufficialmente per duettare Torna a Surriento con Eugenio Finardi. Riuscirà Noa a sdoppiarsi e a cantare con entrambi?

MORANDI BACCHETTA I POLITICI – Gianni Morandi, poi, bacchetta i politici su Adriano Celentano. Nell’intervista al cantante pubblicata su Oggi in edicola mercoledì, Morandi esprime il suo disappunto verso i politici che hanno attaccato Adriano Celentano sui 750 mila euro che la Rai gli ha riservato per la partecipazione a Sanremo: «Non si risolvono i problemi sparando sugli artisti», dice Morandi a Oggi. «Con tutto quello che succede nel mondo della politica, non possono prendersela con Celentano, uno che da 50 anni accompagna gli italiani con le sue canzoni, il suo cinema, il suo modo di fare spettacolo. E poi, da subito, Adriano ci ha detto che avrebbe dato tutto in beneficenza».

“OTTIME SENSAZIONI” - Su Oggi, Gianni Morandi presenta con entusiasmo la sua squadra: «Ho delle ottime sensazioni. Il rapporto con Rocco Papaleo è fantastico, mi rendo conto di quanto sia meraviglioso che abbia accettato di presentare insieme. Poi arriverà Celentano. E Ivanka si sta rivelando incredibile. In realtà si chiama Ivana Mrazova, ma io aggiungo la k e lei sorride, perché suona come un nomignolo affettuoso».

“IN MUTANDE? PERCHE’ NO?” - Per risollevare gli ascolti, infine, Gianni confida a Oggi che è pronto a qualsiasi evenienza: «Per il bene del Festival potrei persino rimettermi in mutande».

TRATTO DA OGGI.IT

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