Nadia Toffa dopo il malore: "Mi sento bene. Sorrido a tutti, sono allegra, vedo il bicchiere mezzo pieno"
Nadia Toffa, conduttrice de “Le Iene” torna a parlare dopo il malore che l’ha colpita lo scorso 2 dicembre a Trieste: “C’era caos. Urlavano tutti – ha spiegato a “Vanity Fair” - grida che penso di non aver mai sentito nella mia vita, di una sofferenza per me sconosciuta. Urla come se non si rendessero conto di urlare. C’era chi vomitava, chi cantava, le luci sempre accese. Poi sei nuda, ero tornata a uno stato embrionale”.
Il suo caso ha provocato molto clamore, tanto che su Google digitando il suo nome usciva il suggerimento “come sta”: “Meno male che è cambiato, prima era “Nadia Toffa fidanzato”. La dimostrazione di affetto che ho ricevuto è stata magica, ho sentito che è arrivato alla gente l’amore che ci metto nel fare le cose”.
Non si stancherà mai di far parte de “Le Iene” (“Impossibile. Non ha idea di cosa è fare Le Iene se dice così. Però se dovessi fare un salto, mi piacerebbe rivolgermi ai giovani, sogno uno studio pieno di ragazzi intorno a me, per parlargli e farli parlare”), e non rinnega nessun servizio che ha realizzato: “Mai, nemmeno un pentimento. Tutti i miei servizi sono sentiti e personali. Sono ancora in contatto con la famiglia di Sara, la ragazza morta di anoressia, ho sentito sua sorella, si sposa, le ho chiesto come stavano mamma e papà. Questo è il mio rapporto con le storie, ricordo ogni singola persona che ho intervistato”.
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