GF VIP, Giuseppe Lama, fidanzato della Yespica: 'Sono pronto a perdonarla anche se il bacio con Jeremias c'è stato...'

"Pronto a perdonarla", sottolinea Geppy Lama a Chi. "Il bacio c'è stato", aggiunge, parlando dell'intimità tra Aida Yespica e il fratello di Belen Rodriguez. Poi spiega: "Sono malinconico, ma reattivo. Devo essere onesto. Devo accettare che la mia ragazza è scivolata durante una serata allegra. Chi di noi non sbaglia? Certo, io in questi mesi sono stato un monaco di clausura, non le ho mancato di rispetto. Ma dentro la Casa tutto cambia. Per questo, quando ho capito che si stava 'perdendo', le ho fatto recapitare un biglietto, il nostro bracciale, il mio dolore. Doveva sbattere per capire l’errore”.
Dopo è tornato sui suoi passi, le ha inviato un aereo con un messaggio d'amore: "Ho visto la sua reazione. Ho capito che la mia 'peste' era tornata di nuovo 'Aida'. Sembra strano, ma in quattro mesi abbiamo creato un rapporto che forse si crea durante anni e anni. Conosco la sua famiglia, lei la mia. Siamo andati di corsa verso l’amore. È stato meraviglioso, chimico, voluto".
Geppy Lama è pronto a perdonarla, ma aspetta Aida Yespica lontano dalle telecamere: “Non sono come gli altri ex che vanno in televisione e fanno i “traditi in tv”. Io lavoro, non è il mio mondo. Con Aida basterà uno sguardo per capire se è finita oppure no”. Non farà come Francesco Monte... "Libero di fare quello che vuole. Mi chiedo: dov’è il confine tra la realtà e il reality? La sofferenza può essere appianata dalle telecamere o dalle ospitate nelle discoteche? Ma che mondo è? Io vivo ancora di una realtà. Quella fatta di valori", sottolinea.

Su Ignazio Moser dice: "Non è un uomo, ma un ragazzino senza bip. La sua storia con Cecilia non avrà lunga vita". L'imprenditore parla pure di Jeremias: "Mi piacerebbe parlargli. E' un ragazzo giovane. Parla di rispetto e di regole, ma è il primo che non conosce il valore di queste parole. Aida pazza di lui? Nemmeno in un film. Jeremias è stato un 'momento' di debolezza nella Casa. Nient’altro. Il nulla".

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