Ha deciso di raccontarsi in esclusiva su "Chi", in edicola da mercoledì 19 luglio, Max Biaggi dopo il terribile incidente sul circuito di Latina: "Dopo l'incidente mi sono risvegliato in ospedale: avevo un dolore terribile diffuso in tutto il corpo. Ho sentito la voce del professor Giuseppe Cardillo dirmi: "Biaggi sarò sincero: lei ha il venti per cento di possibilità di sopravvivere. La operiamo".
Superati quei momenti, il pilota desidera un figlio con Bianca Atzei.
Dopo le parole del medico Max Biaggi racconta al settimanale di Alfonso Signorini di aver visto una luce: "Mi sono rivisto da piccolino, con mia madre Olga. Avevo un cappottino verde. Poi con mio padre Piero e la prima moto. Poi il primo calcio a un pallone. Poi... poi ho voluto fermare questo "viaggio" perché sentivo che mi stavo allontanando dalla vita. Mi sono detto: "Non deve finire"". Ha lottato con i denti, spinto dall'amore per Bianca che è stata sempre al suo fianco in ospedale. "Alla mia compagna devo molto", racconta il campione. "È stata sveglia anche quindici ore filate per accudirmi. Le parole non bastano, servono i gesti: non credo nelle nozze, ma voglio fare un figlio con lei. Anzi, magari due. La vita mi ha concesso una seconda possibilità e io devo fare tutto il possibile per gratificarla".
Intanto, il pilota, ancora in fase di ripresa, conferma che con le moto ha chiuso per sempre e farà l'allenatore.
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