Non si placano le polemiche intorno a Parliamone sabato, il programma del pomeriggio di Paola Perego chiuso dopo la puntata dello “scandalo” sulle donne dell’Est. Ora sono in molti a prendere le difese della conduttrice, a partire dalla figlia Giulia Carnevale, che attacca la Rai: “Ignoranti e pecore!”
CONTRO LA PRESIDENTE RAI - Il bersaglio di Giulia è la presidente della Rai Monica Maggioni: “Chiedere scusa senza neanche aver visto e dichiararlo non ha prezzo. Alla presidenza Rai le pecore che tolgono il lavoro a decine di persone dal giorno alla notte per aver visto dai siti. MAGGIONI SEI UN MITO! #IGNORANZA. #nonhovistolapuntata #pecore”, si sfoga sui social.
“HA SEMPRE DIFESO LE DONNE” - Lo sfogo di Giulia, ma non solo.”Spero che @peregopaola sia cacciata da @raiuno anche a malo modo, così tutte le donne dell’Est-Ovest- scrittrici e giornaliste saranno salve”, aveva scritto a caldo il marito di Paola, l’agente Lucio Presta. “Mi sono persa qualcosa?”, scrive Rita Dalla Chiesa (amica di Paola e nella scuderia di Presta). “A me sembrava scherzo, ironia. Paola sempre stata dalle parte delle donne, le ha sempre difese”. E perfino il Codacons: “Per carità, nessuno vuole difendere RaiUno. Ma siamo abituati a vedere di peggio, senza che nessuno dica una parola”.
“NIENTE DI NUOVO” - Anche Maurizio Costanzo sta dalla parte di Paola: “Il programma l’avevo visto e non mi aveva impressionato. Infatti sono rimasto molto colpito quando in serata dalle agenzie ho saputo di una serie di deputate che protestavano, e mi sono stupito ancora di più quando ho letto della cancellazione del programma”, ha dichiarato al Giorno. “Io non soffro di dietrologia, ma sinceramente continuo a chiedermi se c’è altro dietro questa censura immediata e forte (…). Diciamo la verità: parlavano di donne ucraine che piacciono agli uomini, niente di nuovo…”.
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