Ilary Blasi, niente mondanità per tutti gli impegni tv, ma ha un sogno: 'Fare un varietà al femminile con...'
"Condurre un reality è un sogno che si avverato. Lo confesso, anche se sono per il 'vivi e lascia vivere', mi considero un po' impicciona pure io e, come tutti, sono curiosa di vedere cosa succede nella Casa. Mi piace essere considerata un'amica dal pubblico", ha detto al settimanale. Parlando del futuro e sui suoi prossimi progetti, ha aggiunto: "Mi piacerebbe fare un varietà al femminile con Michelle Hunziker, perché sa fare tante cose, mentre io non ballo, tutt'al più mi muovo, e quanto a cantare, zero".
E ha poi sottolineato: "E chissà che non si arrivi alla conduzione di Sanremo con due donne: quello sì che sarebbe un bel passo avanti per la tv italiana".
Ilary Blasi non si ferma più: ora pensa a un varietà con Michelle Hunziker, magari sarà accontentata. Intanto per gestire il suo impegno al GF Vip e a Le Iene la 35enne ha rinunciato alla mondanità, della quale non è mai stata una fan. Ha lavorato moltissimo, facendo pure la spola tra Roma, dove vive e da dove va in onda il reality show, e Milano, dove in diretta è impegnata nella trasmissione cult di Italia 1 firmata da Davide Parenti. "Forse è tutta una questione psicologica, anche se per reggere ho bisogno di tanto caffè e sonno. Vado a letto presto la sera, non faccio vita sociale e cerco di ritagliarmi ogni spazio possibile per riposare, a volte mi allungo persino sul divano in camerino se ho qualche minuto libero prima delle prove, sembro una narcolettica - ha spiegato - A casa, invece, il momento migliore è tra le due e le quattro del pomeriggio, quando la piccola dorme e i grandi sono a scuola: per me è oro, metto il telefonino in modalità aereo e non ci sono per nessuno! In compenso non sopporto le persone lente e ritardatarie: io arrivo sempre in orario, voglio tutto e subito e non ho pazienza".
Una domanda anche su Francesco Totti e la possibilità che chiuda la carriera da calciatore all'estero: "In teoria dovrebbe rimanere alla Roma e sul diventare allenatore finora non si è espresso. Comunque vada, ci organizzeremo. In generale non mi preoccupo mai delle cose prima che accadano, non fa parte della mia indole".
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