GRANDE FRATELLO 1, Marina La Rosa da gattamorta a esperta di cronaca nera...

Marina La Rosa: da gattamorta a esperta di cronaca nera
C'era una volta la gattamorta Marina La Rosa, quella ragazzina di Messina che incantò tutti nella Casa. Chiunque avrebbe fatto carte false per avere la sua attenzione, dopo il reality si è laureata in psicologia, ha studiato recitazione, ha lavorato a teatro e poi è sparita. Ora mamma e moglie torna in tv, come opinionista per “Il giallo della settimana” di Tgcom24. Sorpresa per strada da Settimanale Nuovo è più in forma che mai.
“Sono pazza di quello che il cervello è in grado di creare” ha detto La Rosa, che ricopre un ruolo insolito ma come sempre cattura l'attenzione. Quando non è in onda, la ex gieffina si dedica ai figli Andrea e Gabriele e al marito, l'avvocato Guido Bellitti, sposato sei anni fa. Sui pattini a rotelle si diverte con il figlio di 5 anni e mostra una forma splendida. Per l'ex inquilina il tempo sembra essersi fermato.
Marina La Rosa: da gattamorta a esperta di cronaca neraMarina La Rosa: da gattamorta a esperta di cronaca nera

Commenti

  1. Marina ed io ci siamo visti la settimana scorsa, a cena, a casa sua a Messina. Eravamo soli soletti e abbiamo cenato a lume di candela e pasteggiato a pesce e champagne. Finito di cenare, lei mi ha vestito da donna e si è messo su un bello strap-on, pronta per scoparmi. Nel mentre, fumava una sigaretta dietro l'altra e io le leccavo contemporaneamente strap-on e figa, fumando senza sosta anch'io. Quindi, dopo mezzora di questo godimento, non ne poteva più e mi ha strappato le mutandine, iniziando a leccarmi il culetto, sempre fumando una siga dietro l'altra.

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  2. All'improvviso, mi ha preso da dietro e ha iniziato a fottermi a più non posso, ero la sua puttanella, in balia della padrona. Mi ha scopato, chiavato, sbattuto forte in tutte le posizioni, sempre fumando come una porca. Dopo avermi scopato ripetutamente, mi ha messo a 90° e si è messa sopra di me a gambe divaricate, iniziando a squirtare e pisciare nel mio culo, inondandomelo tutto del suo nettare. Mai goduto così in vita mia, e lei anche a giudicare dalle sue grida di piacere!

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