Luca Argentero ha lavorato molto, fin troppo. Nelle sale con il cinepanettone "Vacanze ai Caraibi", l'attore 37enne, intervistato da Grazia, parlando della moglie Myriam Catania, ha confessato: "In effetti in questi mesi ci siamo solo incrociati. Ecco perché, a periodi di grande attività, devono alternarsi momenti in cui ti prendi cura di te, della tua famiglia".
Si sono solo incrociati negli ultimi mesi Luca Argentero e Myriam Catania. Per questo il figlio di cui spesso parlano non è ancora arrivato: "So esattamente come si fa, ma per telefono i figli non riescono a venire. O forse sono loro a decidere quando è il momento giusto di arrivare". Giudicato troppo poco complicato proprio dalla consorte, Myriam Catania, Luca Argentero ha spiegato: "Secondo me, evitare di sviscerare i problemi non è un difetto. Anzi, è un atteggiamento salvifico: ti fa vivere meglio". In passato è stato in analisi: "Più per curiosità che per necessità. Myriam ha fatto un lungo percorso e, per dialogare con lei, volevo scoprire come fosse. Ma è durato poco: ho capito che non ne avevo bisogno".
Negli ultimi mesi lui e Myriam Catania si sono solo incrociati, vuole rimediare. Il matrimonio per Luca Argentero conta molto: "Ma sono consapevole che sia una fatica. Un lavoro difficile, non scontato: va alimentato, coltivato, soprattutto se stai con una donna complicata. Quando ci si sposa, si mette sulla carta un “bollino per l’eternità”. Dal punto di vista spirituale è giusto: mi prenderò sempre cura di mia moglie. Ma dal punto di vista pratico, credo che ogni due o tre anni ci vorrebbe un corso di aggiornamento".
Negli ultimi mesi lui e Myriam Catania si sono solo incrociati, vuole rimediare. Il matrimonio per Luca Argentero conta molto: "Ma sono consapevole che sia una fatica. Un lavoro difficile, non scontato: va alimentato, coltivato, soprattutto se stai con una donna complicata. Quando ci si sposa, si mette sulla carta un “bollino per l’eternità”. Dal punto di vista spirituale è giusto: mi prenderò sempre cura di mia moglie. Ma dal punto di vista pratico, credo che ogni due o tre anni ci vorrebbe un corso di aggiornamento".
La cosa più complicata della vita a due è "smussare alcuni aspetti del proprio carattere": "Myriam, per esempio, fa fatica a fermarsi: in 10 anni non l’ho mai vista per più di mezz’ora seduta sul divano. E' adrenalinica, al limite dell’esasperazione. Sta diventando un difetto: si annoia in fretta. Io invece con gli anni ho imparato a ritagliarmi del tempo per rilassarmi, a fermarmi anche fisicamente. Non bisogna essere necessariamente sempre pieni di interessi".
Il 2016 servirà a rallentare. Dopo mesi in cui si sono solo incrociati, Luca Agentero e Myriam Catania staranno più tempo insieme. Questi i buoni propositi da mettere in pratica.
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