L'attrice è stata assistita dall'avvocato Laura Sgrò. Valeria Marini ne dà notizia all'ANSA attraverso un comunicato del suo ufficio stampa. «Giovanni Cottone - si evince dalla nota - aveva nascosto alla Marini l'esistenza di un suo precedente matrimonio concordatario celebrato in chiesa con un'altra donna a Palermo, dal quale erano nati due figli e che non era mai stato annullato da alcun tribunale. Dinanzi alla precisa ricostruzione dei fatti effettuata dall'avvocato Sgrò, avvenuta attraverso documenti precisi e circostanziati, il Cottone non ha potuto eccepire nulla». «Il tribunale della Sacra Rota - prosegue la nota - ha quindi pronunciato la sentenza definitiva ed ha annullato il matrimonio di Valeria Marini con Giovanni Cottone, per l'esistenza di un altro vincolo coniugale da parte del Cottone.
La Marini, pertanto, può contrarre nuove nozze canoniche, ed essendo molto credente ha appreso con grande gioia la notizia». «È la fine di un incubo - ha detto Valeria Marini - ero a conoscenza dell'esistenza di un matrimonio civile celebrato da Cottone, ma non sapevo nulla di questo precedente matrimonio». «Sono stata ingannata in tutto anche davanti a Dio! - conclude - sono stata ferita nel profondo dei miei valori di donna credente cattolica. La fede, nella mia vita è sempre stata un punto fondamentale. Ora finalmente ho avuto giustizia e sono serena, sono pronta a ricominciare. Dopo tante ingiustizie e falsità ho ritrovato la serenità e la gioia di vivere con il sorriso»
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