Stefania Pezzopane difende il toy-boy Simone Coccia Colaiuta: “Querelo chi dubita di noi e del nostro amore”. La senatrice del Pd ribatte a critiche e accuse e, al settimanale Oggi in edicola dal 28 gennaio, annuncia: “Ho dato mandato ai miei legali di querelare chi ci diffama”. Poi rivela: “Sto scrivendo un libro su di noi” –
“NON HA RUBATO NESSUNA FASCIA” - “Ho chiesto ai miei legali di denunciare gli organizzatori del concorso Il più bello d’Italia: il mio fidanzato Simone Coccia Colaiuta non ha rubato nessuna fascia”, dice Pezzopane nell’intervista a Oggi. La questione cui fa riferimento, lanciata da Striscia la notizia e ripresa da Domenica Live, è quella relativa alla fascia di secondo classificato di Simone al Più bello d’Italia. Colaiuta l’aveva rivendicata con un post su Facebook, Striscia ha scoperto che in realtà non l’aveva vinta. Nel mentre, la senatrice veniva attaccata sui social network: “Ho letto che non mi accorgerei delle bugie di Simone perché ‘obnubilata’. Peccato io fossi presente quando è stato chiamato sul palco e gli è stata messa la fascia. Non l’ha inventata”.
“UGUAGLIANZA A CHIACCHIERE” - Quanto al fatto di essere andata in tv a difenderlo, dice: “Sono un personaggio pubblico e nulla di quello che faccio è fatto a caso. Sono andata a portare avanti una battaglia anche a nome delle donne che vivono una situazione come la mia e mi scrivono. In questo Paese l’uguaglianza c’è solo a chiacchiere: agli uomini si perdona tutto, anche di pagare le fidanzate; a una donna che fa politica non si perdona di vivere una storia d’amore”.
E POI UN SOSPETTO… - Poi confida un sospetto: “Di certo hanno influito le battaglie fatte contro il governo ai tempi del terremoto dell’Aquila e le posizioni prese come vicepresidente della Giunta per le elezioni quando si discuteva della decadenza di Berlusconi dal Senato”, dice Pezzopane, che sulla sua storia con Simone, rivela a Oggi, sta scrivendo un libro.
Commenti
Posta un commento