“Sono malinconico, vivo momenti bui ma non mi ucciderò mai”. Si racconta a cuore aperto, Marco Castoldi in arte Morgan. Dopo l’ottava edizione di X Factor, tra abbandoni e ritorni e sfuriate, parla della sua vita, sotto i riflettori e non solo. E delle sue due figlie che, spiega “Sono come la mia musica”
“LA GENTE SI OCCUPI DI ME” – In un’intervista a Grazia Morgan attacca chi lo critica: “C’è gente che parla di me come si fa al bar: dicono cose a vanvera. Come se mi conoscessero. Perchè tutta ‘sta gente invece di preoccuparsi non si occupa di me? Occuparsi vuol dire prendersi cura” dice il cantante 42enne. Che di sè, spiega: “Sono un uomo completamente espresso. Dico quello che voglio, faccio quello che voglio. Sono uno di cui ci si può fidare: perché io so che cosa sia il bene e che cosa sia il male”.
E sulla sua vita, la malinconia e il dolore, Marco confessa: “Se un giorno troverete il mio cadavere in fondo a una scogliera, sappiate che sono stati i servizi segreti. Io non mi ucciderò mai. Perche’ quando si hanno dei figli è assurdo, non c’è ragione, non si può fare. Io sono malinconico, vivo momenti bui, sto male. Ma sono anche molto attaccato alla vita”. Una vita che è cambiata appunto grazie alle due figlie, Anna Lou oggi 13enne avuta dalla relazione con Asia Argento, e l’altra Lara, 2 anni appena, avuta da Jessica Mazzoli, ex concorrente di X Factor: “Sono come la mia musica – dice di loro – Mi portano vicino all’idea che esista qualcosa che va avanti ‘per sempre’”.
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