L'ex agente fotografico ha inviato una lunga lettera, in studio a Domenica Live la madre Gabriella confessa: "Ha smarrito la strada quando si è accorto di essere bello"
Barbara d'Urso rompe il silenzio e parla, dopo anni, di Fabrizio Corona. L'ex agente fotografico le ha inviato una lettera del carcere in cui le chiede scusa per i diverbi del passato e assicura di essere cambiato. In studio a "Domenica Live" la madre Gabriella confessa: "Ha smarrito la strada quando si è accorto di essere bello". Intanto il 22 gennaio il tribunale di Milano discuterà l'istanza di detenzione domiciliare.
E' una lunga lettera, di due pagine, quella che Corona indirizza alla
d'Urso: "Barbara, la conquista della propria identità è una delle cose
più difficili dell'esistenza di un essere umano. Solo se si è passati
attraverso il dolore, la sofferenza, solo se si ha costruito e
distrutto, lavorato, faticato, solo se si è stati esaltati e delusi, se
si ha vinto e se si ha perso, solo se si è passati attraverso tutto
questo, si riesce a diventare veramente se stessi. Oggi io sono
finalmente me stesso. Quel Fabrizio dai più, non conosciuto, spesso da
me stesso contrastato e spesso non accettato, non coltivato e
soprattutto non amato a dovere...".
Ne esce un Fabrizio cambiato, più maturo e riflessivo. Come conferma la madre Gabriella in studio: "L'aspetto che aveva prima di entrare in carcere non c'è più. E' un'altra persona. Ha seri disturbi psichici. Soffre di depressione. Abbiamo chiesto i domiciliari. Spero che i giudici siano benevoli. L'ultima proposta è stata rigettata".
La paura è che possa "perdersi del tutto": "Non voglio parlare di cose estreme. Con me, non parla del carcere. Mi dice che è un inferno. Deve uscire, recuperare e guarire. Ha solo 40 anni. La sua vita non può finire in questo modo con un autodistruzione totale. Non è un criminale". Barbara le chiede quando è cambiato: "Ha cominciato a manifestare un disagio nel tempo. Si stava distruggendo da solo. E' cresciuto in un ambiente sano e con dei valori. Ha smarrito la strada quando è andato fuori di casa, quando si è accorto di essere molto bello. La sua bellezza è stata un deterrente. La sua personalità è cominciata a mutare".
Infine il dolore di non poter stare vicino al figlio Carlos: "Fabrizio è molto arrabbiato, si sfoga e mi parla molto di suo figlio. Ha il dolore di non poter stare con Carlos. L'ha visto e si è ritrovato quasi un ragazzo davanti. E' dura per un padre non vedere il figlio giorno per giorno".
Ne esce un Fabrizio cambiato, più maturo e riflessivo. Come conferma la madre Gabriella in studio: "L'aspetto che aveva prima di entrare in carcere non c'è più. E' un'altra persona. Ha seri disturbi psichici. Soffre di depressione. Abbiamo chiesto i domiciliari. Spero che i giudici siano benevoli. L'ultima proposta è stata rigettata".
La paura è che possa "perdersi del tutto": "Non voglio parlare di cose estreme. Con me, non parla del carcere. Mi dice che è un inferno. Deve uscire, recuperare e guarire. Ha solo 40 anni. La sua vita non può finire in questo modo con un autodistruzione totale. Non è un criminale". Barbara le chiede quando è cambiato: "Ha cominciato a manifestare un disagio nel tempo. Si stava distruggendo da solo. E' cresciuto in un ambiente sano e con dei valori. Ha smarrito la strada quando è andato fuori di casa, quando si è accorto di essere molto bello. La sua bellezza è stata un deterrente. La sua personalità è cominciata a mutare".
Infine il dolore di non poter stare vicino al figlio Carlos: "Fabrizio è molto arrabbiato, si sfoga e mi parla molto di suo figlio. Ha il dolore di non poter stare con Carlos. L'ha visto e si è ritrovato quasi un ragazzo davanti. E' dura per un padre non vedere il figlio giorno per giorno".
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