La dichiarazione di Stefano Gabbana a Domenico Dolce: “Il mio è ancora amore”

 

L’amore cambia, ma non finisce. È il senso foltissimo della lettera che Stefano Gabbana ha scelto di dedicare al ‘suo’ Domenica Dolce. Non più compagno d’amore perché Gabbana e Dolce non stanno più insieme da tempo, ma compagno di lavoro (hanno fondato Dolce & Gabbana nel 1985 e da allora mietono successi) e compagno di vita. “Oggi, grazie a quel sentimento che ci lega indissolubilmente l’uno all’altro, continuiamo ad affrontare insieme le gioie e i dispiaceri che la vita ci riserva. Sei la mia famiglia” scrive lo stilista in una lettera aperta.

“NOI CHE CI INTENDIAMO CON UNO SGUARDO” – “Caro Domenico, non ti ho mai scritto una lettera perché fra noi non c’è mai stato bisogno di tante parole. Ci siamo sempre intesi con uno sguardo”: comincia così la lettera, breve ma intensa, che il 52enne ha rivolto all’amico ed ex compagno. Si erano conosciuti telefonicamente: l’allora grafico pubblicitario Stefano telefonò a Giorgio Correggiani, ma non parlò con lo stilista bolognese bensì con il suo assistente Domenico Dolce. Era il 1979: Dolce e Gabbana si trovarono simpatici, si incontrarono, iniziarono a lavorare insieme nell’atelier di Bologna. Da lì alla nascita della loro maison di moda, passarono solo una manciata di anni.

DAL NIENTE AL TUTTO – “Dal niente abbiamo creato insieme Dolce & Gabbana e con la forza del nostro amore abbiamo realizzato tutto quello che abbiamo” scrive ancora nella missiva pubblicata da Il Corriere della Sera. Una confessione pubblica che ripercorre le tante tappe della loro vita e carriera: le gioie di arrivare nell’olimpo della moda e vestire le più belle star nazionali e internazionali organizzare i party più esclusivi (come quello a Milano dove si era fatto vedere anche un elegantissimo Mario Balotelli) le difficoltà di affrontare momenti difficili come la condanna per frode fiscale. Una confessione da amico, amante, innamorato, compagno e collega.

DOMENICO SEI UNICO – Una vera e propria dichiarazione che va oltre l’amore puro e semplice. “Sono trascorsi tanti anni da quando ho sentito per la prima volta la tua voce dall’altra parte del telefono, tutto è cambiato eppure nulla è cambiato. L’amore che provavo allora si è solo trasformato, continuando e darmi tante bellissime sensazioni. Sei e resterai unico nella mia vita, come unica è e resterà la lettera che ti sto scrivendo. Ti voglio bene” conclude.