Andare a Sanremo regala spesso sorprese inaspettate. Ero lì per seguire la serata del Premio Tv 2014 e, uscita dall’Ariston, mi sono barricata nella sala stampa dell’albergo sperando di riuscire a caricare le interviste al vincitore Flavio Insinna e alla premiata Milly Carlucci. L’impresa non era facile, visto che la connessione era, tanto per usare un eufemismo, altalenante. Ma non mi sono arresa e, all’alba delle 4.30, riuscii a raggiungere il mio scopo. Pochi secondi dopo, alla porta della sala stampa si è affacciatoMorgan che, nel corso della serata tv, aveva duettato con Massimo Ranieri sul palco. Ma all’alba di quella stessa notte, era lì perché aveva finito le sigarette. E, caso volle, anche io.
Avevo già incrociato Morgan subito dopo la puntata, ma, sempre per usare un eufemismo, diciamo che era di fretta. Fortunatamente, le interviste si vedono nel momento del bisogno, anche se non sono sicura che il detto fosse proprio così. Insomma, mentre camminavamo alla ricerca di un tabaccaio, abbiamo parlato di musica, televisione e di cosa sia davvero prioritario per Marco Castoldi, in arte Morgan. Vi riporto qui un passaggio di tutto ciò che ha avuto modo di dirmi e che, come gli ho fatto notare, ha l’abitudine di ripetere spesso ad edizione di X Factor conclusa:
Io non sono un personaggio televisivo, lo dico senza nessuna polemica e lo dico osservando le mie apparizioni tv. Il mio ruolo, la mia faccia là dentro non mi piace. Io stesso mi vergogno. Io faccio di tutto per non farlo e quest’anno penso e spero di riuscirci, mi auguro che i miei sforzi vengano apprezzati. Io ho intorno persone che spingono perché io faccia X Factor.
Nessuno è interessato veramente a quello che è il mio sentimento. Mi dicono “Lo devi fare!” perché si divertono. Ho capito che si divertono, ma se io ho una sofferenza, lo vogliamo capire o no? A loro interessa la soddisfazione di se stessi, anche a mia madre, eh? Ma io mi sento un pagliaccio, deriso. Non mi piace, non mi interessa la tv!
TRATTO DA TVBLOG.IT
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