Melissa Satta: “Io e Kevin Prince Boateng ci sposiamo in Sardegna”

Finalmente genitori. E finalmente marito e moglie. E non finisce qui: le confidenze di Melissa in esclusiva su "Oggi"

Melissa Satta: «Io e Kevin Prince Boateng ci sposiamo in Sardegna l’anno prossimo», annuncia Melissa Satta, compagna del calciatore dello Schalke 04 Kevin-Prince Boateng, in un’intervista esclusiva al settimanale Oggi, in edicola mercoledì. La showgirl è al settimo mese di gravidanza e posa con il pancione solo per Oggi in edicola.

“IL MATRIMONIO SARA’ IN SARDEGNA” - «Il matrimonio sarà in Sardegna, nella chiesa che frequento da bambina, e dove c’è un prete con cui ho fatto un percorso spirituale, don Raimondo Satta», dice Melissa.

“SCRIVONO COSE TERRIBILI” - Melissa e Kevin sono una coppia multietnica (lui è figlio di padre ghanese e madre tedesca) e la showgirl fa una riflessione sul razzismo in Italia. «Su Twitter ho bloccato persone davvero razziste, che scrivevano cose terribili, fasciste», racconta.

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“GLI INSEGNERO’ CHE SIAMO TUTTI UGUALI” - «Purtroppo su Internet non c’è nessun controllo, ognuno scrive quello che gli pare». Ha le idee chiare anche su come proteggere suo figlio. «Gli insegnerò che siamo tutti uguali e che bisogna rispettare tutti. E se qualcuno osa dirgli qualcosa, gli tiro un pugno».

“NASCERA’ A FINE APRILE” - Tutto è già deciso: il bimbo nascerà a fine aprile, in Germania. «Kevin vuole assistere al parto», spiega Melissa. «E, visto che è impegnato con la squadra, il bimbo nascerà lì. Qui a Milano rischierei di ritrovarmi da sola».

“STARO’ FERMA UN MESE” - Sul “dopo”, Melissa ha le idee chiare. «Dopo il parto, starò ferma per un mese, poi ricomincio. Mi aspetta il set della la sit-com Amici @ letto, su Comedy Central. Dato che non lavoro in ufficio dalle 9 alle 5, posso gestire il tempo con tranquillità. Non mi ci vedo a fare la mamma tempo pieno. Sono abituata alla mia indipendenza». Ma ha già scelto una valida «baby-sitter»: «Ho prenotato mia mamma, passeremo l’estate da lei in Sardegna, ci dovrà sopportare un bel po’. Mi fido più di lei che di me».