Paul Walker non sarebbe morto sul colpo nel tragico incidente stradale in cui ha perso la vita anche l’amico che guidava l’auto, Roger Roads: secondo le indiscrezioni trapelate dopo l’autopsia effettuata sul cadavere dell’attore, Paul Rogers sarebbe rimasto incastrato nel rottame in fiamme della Porsche. E non sarebbe riuscito a scappare dall’incendio, facendo una fine tragica – IL VIDEOTRIBUTO.
L’AUTOPSIA CHOC – Sono i risultati choccanti dell’autopsia ad aggiungere dolore al dolore per la scomparsa improvvisa di Paul Walker. I risultati dei coroner della Conte di Los Angeles, dov’è avvenuto il tragico incidente, hanno scritto che il divo di Fast and Furious non è morto sul colpo dopo lo schianto contro il palo, come ipotizzato all’inizio. L’attore, si legge nell’autopsia, sarebbe sopravvissuto al devastante impatto della Porsche guidata dall’amico Roger Rodas. ma non avrebbe trovato scampo all’incendio che ha devastato il veicolo in pochi minuti.
I DETTAGLI DELL’INCIDENTE – Stando alle indiscrezioni trapelate dall’autopsia sul cadavere di Paul Rogers, ci sono anche altri dettagli sull’incidente in cui ha trovato la morte l’attore. La Porsche viaggiava davvero a forte velocità, a circa 90 miglia orarie (oltre 140 chilometri orari), secondo l’ultima ricostruzione dei coroner. Il doppio rispetto al limite imposto sulla strada che stavano percorrendo Walker e l’amico Rogers.
UN GUASTO – Non viene però esclusa anche l’ipotesi che la Porsche abbia sbandato per un guasto meccanico. Quest’ultimo dettaglio è rivelato da una fonte anonima al sito Tmz. I risultati dell’autopsia sul cadavere di Walker, però, non sono ancora stati resi noti ufficialmente. Resta tuttavia esclusa l’ipotesi che Paul Walker e l’amico fossero sotto l’effetto di alcol o di stupefacenti. Anche se la certezza assoluta si avrà solo dopo la pubblicazione dei risultati degli esami tossicologici.
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