Maria De Filippi, primadonna di Canale 5 con Italia’s got talent, Amici, C’è posta per te, Uomini e donne, si prepara a sbarcare con una parte di Amici sul canale Real Time: trattativa avanzatissima, firma prevista la prossima settimana. Un precedente, nel pigro mercato televisivo, e una piccola rivoluzione. A Canale 5 interessa solo il talent show in prima serata il sabato (comincia il 23 novembre, prima ospite Laura Pausini), mentre la De Filippi porterebbe la parte della scuola, il reality in cui i ragazzi seguono le lezioni degli insegnanti su Real Time.
«Nessuno» ha spiegato più volte «avrebbe avuto successo senza frequentare la scuola, perché in questo lavoro non serve solo la voce, conta la disciplina: è la parte più importante per me». Così il programma, se tutto andrà in porto, si sdoppierà, ma la De Filippi non apparirà nella parte pomeridiana, essendo vincolata dall’esclusiva con Mediaset. Publitalia, la concessionaria pubblicitaria di Mediaset, è in allarme, visto il possibile trasloco degli inserzionisti su un canale concorrente come Real Time, con una perdita stimata di svariate decine di milioni di euro. Il punto è che il gruppo di Cologno Monzese — come tutte le grandi aziende — fa i conti con la crisi. L’anno scorso Amici ha fatto risparmiare 700 milioni di euro abolendo semifinale e finale all’Arena di Verona, progetto accarezzato dalla De Filippi.
Quest’anno i vertici avrebbero chiesto di stringere ancora di più la cinghia, proposta che avrebbe portato la conduttrice a rivolgersi a Marinella Soldi, manager d’acciaio di Discovery che ha fatto crescere il network trasformandolo nel terzo operatore della tv in chiaro. Real Time, canale pensato per le signore (dalle torte agli abiti da sposa, dal bricolage alla vendita delle case, dai programmi di medicina all’organizzazione delle feste per i bambini, dalle lezioni di trucco ai segreti del perfetto guardaroba) è il piccolo-grande fenomeno del settore televisivo. L’edizione pomeridiana di Amici su Canale 5 raccoglieva una media di 2 milioni di spettatori (con il 18,9% di share); per Real Time significherebbe allargare ancora il pubblico e puntare su un nuovo mercato pubblicitario già florido: si calcola che il fatturato si aggiri intorno ai 100 milioni di euro.
Discovery Italia — che fa parte di Discovery Communications può contare su sette canali: due gratis sul digitale terrestre (Real Time e DMax) e cinque a pagamento, di cui quattro su Sky (Discovery Channel, Discovery Science, Discovery Travel & Living, Animal Planet) e uno su Mediaset Premium (Discovery World). Con l’acquisizione di Switchover, ne ha a disposizione 12 (sei free, sei pay) che insieme superano il 5% di share nelle 24 ore. Così, in classifica, al primo posto c’è la Rai attorno al 40%, poi Mediaset oltre il 30%, al terzo la nuova Discovery sopra il 5%, al quarto Sky leggermente sotto il 5%, al quinto Ti Media (La7 più Mtv) attorno al 4,5%. Si sono aggiudicati le partite del torneo 6 nazioni di rugby che andrà in onda su DMax. Un vero terzo polo con potenzialità che non sono sfuggite alla primadonna di Canale 5: lo smembramento di Amici,
marchio forte, potrebbe segnare un precedente. Già lo scorso anno Maria De Filippi — vista la crisi, le riduzione dei cachet e i tagli annunciati dal vicepresidente di Mediaset Piersilvio Berlusconi — aveva pensato di traslocare a Sky, ma poi il progetto era rientrato.
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