NATALIA ESTRADA NARCOTIZZATA E DERUBATA NEL SUO RANCH ASTIGIANO...


Notte da incubo per Natalia Estrada: la popolare soubrette e attrice di origine spagnola, che ora lavora anche come fotografa è stata derubata nel suo ranch astigiano, sulle colline di Cortazzone: il colpo ammonterebbe ad almeno 50 mila euro. «E’n stato mio marito Andrea a svegliarmi stamane - ha raccontato la Estrada - . Entrambi abbiamo fatto fatica ad alzarci: avevamo mal di testa, nausea e un senso di malessere. Anche un nostro ospite americano aveva gli stessi sintomi e i nostri due cani sono ancora storditi. Appena alzati abbiamo scoperto che c’erano stati i ladri e che ci avevano portato via tutto, compresa la mia attrezzatura fotografica e gran parte del mio archivio elettronico di foto». Secondo i primi e ancora sommari accertamenti dei carabinieri di Villanova i ladri potrebbero aver utilizzato un gas come narcotico.  
E’stato davvero un risveglio da incubo. Mio marito mi chiamava, ma io continuavo a dormire. E poi non riuscivo ad alzarmi. Quando mi sono seduta sul letto ho sentito come una puzza di medicina, in casa. Ci siamo guardati intorno e abbiamo visto che ci avevano portato via tutto. E anche i nostri cani erano stramazzati: sembravano intontiti. In un’altra stanza del nostro ranch, qui a Cortazzone, c’era un nostro ospite, un amico americano: steso anche lui». Natalia Estrada, 43 anni, popolare soubrette, attrice e da qualche tempo anche fotografa professionista, è ancora sotto choc mentre prova a riannodare i dettagli di un’odissea. Lei, suo malgrado «vittima illustre» di una piaga che sembra sempre più diffusa e odiosa, non solo nell’Astigiano. I furti in casa, con i proprietari che dormono, è ormai diventata una drammatica consuetudine. Ma, questa volta c’è (anche se manca la prova provata, cioè la sostanza usata per addormentare) che i banditi abbiano usato qualche gas narcotico per agire indisturbati. 
Il racconto della Estrada, avvolta in un giubbetto sportivo turchese, jeans e scarponcini («le prime cose che sono riuscita a mettermi» annota con un pizzico appena di graziosa e involontaria civetteria tutta femminile) riparte dalla tarda serata di mercoledì. «Prima di andare a dormire abbiamo sentito i nostri cani, “Col” e “Charro”, due bovari australiani eccellenti anche come guardiani, abbaiare furiosamente. Mio marito è uscito, ma non ha visto nulla. Del resto, spesso, qui intorno, nei campi di mais si aggirano dei cinghiali e in queste serate sono frequenti anche le visite di tartufai. Per cui siamo andati a letto, con i cani chiusi in casa». 
Marito e moglie hanno messo in funzione il sistema antifurto (perimetrale esterno e interno) e acceso le telecamere di sorveglianza. «Ma quelli non si sono fatti problemi - ha poi spiegato Natalia Estrada -: hanno disattivato tutto, deviato l’occhio delle telecamere e sono entrati in casa, spruzzandoci il gas. Poi hanno fatto il repulisti». Sono sparite la sofisticata attrezzatura fotografica di Natalia («con molto materiale lavorativo e hard disck per me preziosissimo») oltre a gioielli, denaro, un Rolex della soubrette e altro per almeno 50 mila euro.  
Ieri mattina, davanti alla porta di casa, i carabinieri di Villanova hanno trovato anche una sorta di mazza di ferro del tipo antifurto da auto, prelevata in una vicina piazzola dal pick up in uso al personale del Ranch e che poteva essere utilizzata come «arma» dai banditi. Questo, ovviamente, in caso di reazioni impreviste dagli inquilini della fattoria (che nelle stalle ospita anche numerosi cavalli). 
Parte del materiale rubato e di scarso valore commerciale è stato poi ritrovato dai militari dell’Arma nei campi di mais circostanti. I carabinieri avrebbero anche scoperto tracce di pneumatici e impronte di scarpe, che farebbero ipotizzare la presenza di almeno 3-4 banditi. Le indagini sono ovviamente difficili, trattandosi probabilmente di una banda di specialisti che ha studiato il colpo in ogni dettaglio.  

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