Una coppia in dolce attesa questa settimana su Visto n°28. Loro sono Guendalina Tavassi eUmberto D’Aponte. Li abbiamo incontrati dopo il loro weekend a Venezia, di cui mostriamo una serie di scatti imperdibili.
Condurre l’intervista è stata davvero un’impresa, più che altro tener ferma Guendalina, che è indaffaratissima, alle prese con la sistemazione della loro nuova casa ai Parioli, dove la roba è talmente tanta che hanno dovuto comprare più armadi del previsto. Insomma la vita da neosposini va organizzata per bene. Umberto se la ride e dice che la colpa è tutta di Guenda che occupa la maggior parte della casa con i suoi vestiti. Si apre un piccolo battibeccco che finisce in risate. E’ il loro modo di dirsi “Ti amo”.
Un amore molto veloce il loro, il fidanzamento per caso, il matrimonio lampo e la gravidanza ormai avanzata. Tutte cose che hanno cambiato completamente la vita di Guendalina Tavassi.
E a chi li accusa di essersi sposati a causa della dolce attesa, loro rispondono che era tutto programmato. Umberto e Guendalina avrebbero voluto recarsi ugualmente all’altare e sin d-all’inzio della loro relazione parlavano già di figli. Insomma hanno scommesso su di loro e pare proprio che abbiano vinto, dato che sono appena tornati dal viaggio di nozze e sembrano sempre più innamorati.
«Il viaggio di nozze è stato fantastico, unico. Siamo andati a New York, Miami e Santo Domingo. Sulla spiaggia dei Caraibi ci siamo sposati una seconda volta. Era un mio sogno, e Umberto, appena arrivati, ha organizzato tutto. Come fa il mio uomo a essere così perfetto?», risponde Guenda. Le fa eco Umberto: «È vero, sapevo che era un suo desiderio e mi sono impegnato per farle passare un giorno da sogno. Ho organizzato ilmatrimonio sulla spiaggia di Santo Domingo. Lo ha celebrato l’animatore del villaggio, ci siamo scambiati anelli di cocco e insieme a noi c’erano un po’ di persone che si trovavano lì. Poi ci siamo fatti anche un tatuaggio identico». Guendalina: «Sì, è vero. Sul polso ci siamo scritti «I love him», cioè «Io amo lui», e Umberto «I love her», cioè «Io amo lei». Bello vero?».
Il loro amore fa un po’ da esempio in un’epoca in cui ci si sposa poco e ci si separa molto. I due si amano tanto e non vedono l’ora che nasca il bambino. La casa come abbiamo avuto modo di vedere è praticamente pronta, vestiti di Guendalina permettendo, e la camera più bella, come afferma la coppia, è quella di Gaia (la figlia di Guenda), tutta color lilla come l’ha voluta lei.
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