Cristina Chiabotto, miss Italia 2004 e ragazza «plin plin» di un popolare spot, è (quasi) indenne dal femminile cruccio. Di questi tempi infatti c’è un punto che assilla ogni donna, e stavolta la crisi non c’entra. Piuttosto il punto vita, i fianchi o il lato B che, spesso impreparati, dovranno affrontare a breve la temutissima «prova costume». Ma sposa convinta i princìpi della nostra Dieta del Sole che, in controtendenza con i regimi iperproteici tanto di moda, punta sul rilancio di pasta e pane nelle giuste dosi. I risultati non si limitano alla bilancia, ne guadagnano anche sprint e buonumore. Scomponete infatti la parola Sole: S sta per sazietà, O per ottimismo, L è la leggerezza, E l’energia. Quattro voci su misura per l’effervescente miss Chiabotto, (guardala più in forma che mai) che così si prepara all’estate.
Cristina, dichiari le sue misure.
«Sono alta uno sproposito, 1,84, e peso tra i 64 e i 65 chili. Sempre lo stesso da quando avevo 18 anni, tanto che non mi prende l’assillo della bilancia. Eppure a tavola sgarro, eccome».
«Sono alta uno sproposito, 1,84, e peso tra i 64 e i 65 chili. Sempre lo stesso da quando avevo 18 anni, tanto che non mi prende l’assillo della bilancia. Eppure a tavola sgarro, eccome».
Papà piemontese, mamma del Sud. Com’è il suo rapporto con la pasta, alimento base della nostra dieta?
«Adoro i primi e qui vince la metà del mio sangue beneventano. Sono cresciuta con la pasta fatta in casa, amo mangiarla talmente al dente che pare cruda. E poi le salse, un gran gusto! Mi tratto bene, anche perché ho il mio personal chef».
(ride). «Sì, eterno. A noi l’eternità viene bene! Ecco, dicevo che lui in cucina è bravissimo e un grande sperimentatore di ricette. Toglie, aggiunge, inventa. È di San Giuseppe Vesuviano, l’estro gastronomico ce l’ha nei geni. Può scrivere che la ricetta Fulco-Chiabotto (più Fulco che Chiabotto, ma ormai l’ho imparata anch’io) è la pasta pancetta e noci. E attenti: meglio i rigatoni».
Scusi, c’è un esercito di lettrici che tribola con la dieta e lei parla di pancetta e noci?
«Guardi, ho tante colleghe che davanti a un piatto di pasta s’intristicono e cercano la distanza. Io dico che non bisogna precludersi nulla, perché il segreto sta in due parole: equilibrio e misura. Se so di aver esagerato con i carboidrati per un periodo, allora alterno insalatone e verdure con un secondo di carne o pesce. Sono una che sta attenta, anche per il mio mestiere in parte legato all’immagine. So per esempio che il punto debole sono i fianchi, lì tendo all’accumulo. Ma non ho mai seguito regimi ferrei, detesto gli eccessi e a tavola mi piace variare. Sono invece fortunata: il mio metabolismo è veloce nel recuperare l’equilibrio, e credo che questo dipenda anche dai miei pochi anni. Poi, certo, bisogna muoversi».
Gli esperti consigliano una passeggiata di 40 minuti al giorno.
«Fino a qualche anno fa non ero una fitness dipendente. Oggi ho un equilibrio diverso. D’inverno, e a seconda del mio ritmo lavorativo, cerco di impormi la palestra due volte alla settimana. Poi jogging al parco con la musica nelle orecchie anche se, lo ammetto, sono più una da camminata veloce. Essendo molto alta, ho una fragilità nelle ginocchia che è di famiglia».
Ragazza «fai-da-te» con il cibo e lo sport. Complimenti.
«Ho un buon metodo di base, esercito l’autocontrollo. In generale nella vita. Ma in palestra, quando ancora abitavo a Torino, mi ha impostato un ex compagno di classe. L’Edmondo era seminarista, poi ci ripensò e diventò personal trainer. M’ha fatto metter su un po’ di muscoli, con pesetti da due chili, poi il circuito che prevedeva cardiofitness e tonificazione. In palestra ormai mi autogestisco, anche se ho scoperto i corsi in musica come just pump e workout».
Dalla miss «plin plin», come nella pubblicità dell’acqua, mi aspetto a questo punto una raccomandazione.
(ride). «Bevete, bevete, bevete! L’acqua è alla base di tutto, ve lo dice una che da otto anni l’ha scoperta e non solo per spot. Adesso giro con una bottiglietta in borsa e cerco di berne fino a un litro e mezzo al giorno».
Bene. Ora lo sa che le tocca la domanda su matrimonio e figli?
«E la risposta è sempre la stessa. Io e Fabio siamo contenti di vivere il nostro rapporto, così come lo abbiamo impostato dall’inizio. Senza l’ansia di un figlio o lo scoop di un matrimonio. Il nostro spettacolo è già grande così. Ma se nozze saranno, accadrà quando voi giornalisti meno ve lo aspettate».
Insomma, più o meno come quelle di Valeria Marini.
(ride e imita la Valeriona nazionale). «Amooore, ho voluto una cosa semplice: 700 invitati… Io c’ero e mi sono tanto divertita, perché Valeria è così. Però il mio stile non sta nella quantità, potrebbe essere un matrimonio intimo e pazzoide allo stesso tempo. I figli invece… vede, dico sempre che ora sto partorendo la donna che c’è in me».
Scusi?
«Con l’elezione a Miss Italia, a 18 anni, ho cominciato a vivere in modo frenetico e invece voglio godermi il presente, fare un passo alla volta. Sicuramente, dentro di me c’è il desiderio di maternità. Ma sarà al momento giusto e senza che questo diventi l’unico possibile modello per una donna».
«Con l’elezione a Miss Italia, a 18 anni, ho cominciato a vivere in modo frenetico e invece voglio godermi il presente, fare un passo alla volta. Sicuramente, dentro di me c’è il desiderio di maternità. Ma sarà al momento giusto e senza che questo diventi l’unico possibile modello per una donna».
Cosa dice del divorzio Miss Italia-Rai?
«Per me Miss Italia continua. Non posso credere che una storia così debba tramontare. Certo, è un format che ha bisogno di rinnovarsi nella tradizione, non importa su quale rete».
«Per me Miss Italia continua. Non posso credere che una storia così debba tramontare. Certo, è un format che ha bisogno di rinnovarsi nella tradizione, non importa su quale rete».
Lei è impegnata da un anno e mezzo su Radio Kiss Kiss, dalle 7 alle 10 e dal lunedì al venerdì, con un programma in diretta dal titolo Pronto chi Sei? Impiego insolito per un’ex reginetta di bellezza.
«Sono felice di fare coppia con Joe Violanti, che mi ha scelta e mi sta dando la possibilità di crescere. Mi sveglio ogni giorno alle 5.40, con una canzone sempre diversa che carico sull’Ipad. Poi volo negli studi e…».
«Sono felice di fare coppia con Joe Violanti, che mi ha scelta e mi sta dando la possibilità di crescere. Mi sveglio ogni giorno alle 5.40, con una canzone sempre diversa che carico sull’Ipad. Poi volo negli studi e…».
Cristina, la colazione! Non bisogna saltarla mai, lo sa?
«E infatti è il mio toccasana, solo che la faccio nelle pause pubblicitarie. Caffè (non più di uno al giorno, è il mio fioretto, perché in passato m’ha dato problemi all’intestino), poi fette biscottate con la marmellata o un plumcake. Aggiungo una bustina di magnesio e potassio, per la giusta dose di energia… Vede, io sono una che va molto a periodi. Questo è il periodo dei plumcake e anche del cornetto con la nutella».
«E infatti è il mio toccasana, solo che la faccio nelle pause pubblicitarie. Caffè (non più di uno al giorno, è il mio fioretto, perché in passato m’ha dato problemi all’intestino), poi fette biscottate con la marmellata o un plumcake. Aggiungo una bustina di magnesio e potassio, per la giusta dose di energia… Vede, io sono una che va molto a periodi. Questo è il periodo dei plumcake e anche del cornetto con la nutella».
Già, tanto non ingrassa perché «il metabolismo è veloce e basta un attimo per rimettersi in riga». Ma lo sa che lei ha tutte le fortune?
«Sì. E se m’invidieranno dopo questa intervista, ho già pronto il rimedio: corro da nonna Maria e mi faccio togliere il malocchio, ogni sorta di negatività. Non le sembra che finora abbia funzionato alla grande?».
«Sì. E se m’invidieranno dopo questa intervista, ho già pronto il rimedio: corro da nonna Maria e mi faccio togliere il malocchio, ogni sorta di negatività. Non le sembra che finora abbia funzionato alla grande?».
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