Il vincitore del circuito danza del talent show di Canale 5 svela a Tgcom24 tutti i nuovi progetti
Nicolò Noto è il vincitore del circuito danza di "Amici" e e si è aggiudicato 50mila euro che utilizzerà per "aiutare i genitori" e "investire per studiare all'estero". Sicuro e determinato il ballerino ha viaggiato il mondo ed è indipendente: "So cucinare, pulire e stirare". Prototipo dell'uomo perfetto ma con il cuore tutto per la fidanzata. Il futuro? "Diventare un grande ballerino e poi insegnare agli altri, aprendo una scuola di ballo".
Hai due offerte di lavoro una dall'Opera di Bordeaux e l'altra da Peparini per il suo "Romeo e Giulietta. Accetterai entrambe?
Magari si potesse fare! Devo capire bene con la produzione di Amici se posso comunque accettare entrambe le proposte. Nel caso, invece, in cui devo per forza sceglierne una mi prenderò tutto il tempo necessario possibile per valutare e scegliere con coscienza. Sono due esperienze bellissime. Devo, comunque, ringraziare Eleonora Abbagnato che mi ha permesso di entrare in contatto con l'Opera di Bordeaux e anche Miguel Bosé che mi ha sostenuto sempre.
Cosa farai con i 50mila euro vinti per il circuito danza?
Aiuterò i miei genitori e poi investirò su me stesso per studiare danza anche all'estero.
In realtà però da piccolino facevi arti marziali. Quando è iniziata la tua passione per la danza?
A sei anni praticavo l'arte marziale vietnamita Viet Vo Dao e ho vinto anche diversi concorsi, diventando campione nazionale. E' stato grazie ad Amici che mi sono appasionato alla danza. Guardavo il programma e sognavo, così a 13 anni ho cominciato a studiare. In età avanzatissima se consideriamo che i ballerini iniziato presto, a sette anni.
I tuoi come l'hanno presa?
Mio padre malissimo ed è per questo che mi allenavo di nascosto con la complicità di mia madre. Poi piano piano lui si è 'sciolto' e quando l'ho invitato ad uno spettacolo della scuola si è ricreduto. Ora che ho vinto nella danza ad Amici è il mio fan più sfegatato e mi dà pure un sacco di consigli.
E' stata dura lasciare Asti?
Sin da piccolino ho fatto tutto da solo. Sono andato a Genova per studiare al Russian Ballet College dopo aver vinto un concorso importante nella mia città, Asti. Poi ho girato un po' l'Europa andando in Inghilterra, Svezia, Mosca, Vienna per galà e spettacoli. Poi con Giuseppe Picone ho ballato in "Pulcinella" all'Arena di Verona. Perciò ho acquisito molta indipendenza e so lavare, cucinare, stirare...
(Scoppia a ridere, ndr) Bisognerebbe chiederlo alla mia fidanzata.
Da quanto tempo sei fidanzato?
Con lei siamo stati assieme per un po' di tempo, poi ci siamo lasciati e ripresi quando sono entrato ad Amici. E' anche lei un ballerina.
E' importante stare con una persona che fa il tuo stesso mestiere?
Ma non credo. Penso più che l'amore quando è forte va bene sempre a qualsiasi distanza ci si trovi o lavoro si faccia.
Sei molto legato alla tua famiglia, che valori porti con te?
I nonni e la mia amatissima prozia che purtroppo non ci sono più ma anche i miei genitori. Tutti loro mi hanno insegnato l'umiltà, la sincerità e l'educazione. Ho tatuato le iniziali dei miei nonni e della prozia sul braccio. Li porto così sempre con me. Mi spiace che non mi abbiano potuto vedere ad Amici, me lo dicevano sempre che avrei meritato un posto lì.
Qual è il tuo obbiettivo?
Diventare un grande ballerino e quando finirà la mia carriera voglio aprire una scuola di danza per insegnare agli allievi tutto quello che ho imparato nella vita così come nella danza.
Con chi hai legato di più ad "Amici"?
Con Moreno e anche lui vive a Genova. Stiamo già organizzando qualche giornata al mare da passare tutti assieme.
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