L’ex concorrente del Grande Fratello, Sheila Capodanno sul suo blog personale ha rilasciato alcune dichiarazioni e riflessioni molto interessanti sul programma a cui prese parte circa un anno fa, il Grande Fratello.
ilgossip.com - L’ex gieffina ha rivelato come la Endemol regoli, attraverso un contratto la vita dei concorrenti del GF “Prima di entrare nella “Casa”, i futuri concorrenti firmano un contratto di esclusiva con Endemol che dura per circa un anno. Il compenso che la società corrisponde (per essere precisi, corrisponderà dopo diversi mesi) è una cifra irrisoria in confronto alle clausole che vengono imposte, tanto che gli avvocati definiscono questo genere di contratti: “capestri”.”
“In parole povere, non c’è parità tra le parti nel “dare a ricevere”, perciò se lo firmi o sei pazzo o disperato o entrambe le cose. Ma quelle sono le condizioni per realizzare i tuoi sogni, perciò firmi il patto col diavolo e speri di riavere indietro la tua anima, una volta scaduto. Da quel momento in poi sei proprietà Endemol, il che significa che non puoi in alcun modo sfruttare la tua immagine a scopo di lucro, benefico o pubblicitario(ma loro sono liberi di farlo quando vogliono), pena il pagamento di penali con cifre da capogiro.”
“Questo significa che non puoi partecipare a trasmissioni di emittenti concorrenti, né presenziare a ospitate nei locali, né rilasciare interviste senza il loro consenso; altrimenti ti tocca accendere un cero alla Madonna o darti fuoco, a meno che tu non abbia intenzione di tentare una rapina in banca, vincere alla lotteria o darla/o al parlamentare di turno. Ma come vi dicevo, tutto questo non ha importanza quando sei ancora il Signor/a Nessuno/a perché hai solo uno scopo davanti: diventare “Taldeitali del Grande Fratello numero X”.”
“Una volta fuori però, quel contratto diventa il vero ostacolo al tuo futuro e l’unico modo che hai di espiarlo è ricomprare indietro la tua anima. Come oggetti all’asta, la tua immagine ha un cartellino di partenza, con tanto di prezzo e di gioco al rialzo tra le agenzie ( e le cifre non sono a portata di tutte le tasche).”
“Perciò preghi che qualcuno ti compri così puoi iniziare a lavorare e a guadagnare quei soldi facili che ti sono stati promessi. Purtroppo questi sono tempi di crisi, anche nel settore dello spettacolo, e di agenti disposti a sborsare tra i 5.000 e i 10.000 euro non ce ne sono, per comprare il cartellino dei primi eliminati (che intanto vivono l’angoscia di essere dimenticati dagli spettatori).”
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