Impegnata con le prove del suo tour che il 14 novembre ripartirà dall'Alcatraz di Milano, Emma Marrone trova il tempo di rilasciare un'intervista al settimanale Chi, in cui fa il bilancio di un periodo molto intenso, pieno di soddisfazioni professionali, ma caratterizzato anche da una forte delusione sentimentale: l'addio al fidanzato Stefano De Martino, caduto tra le braccia di Belen Rodriguez e prossimo a diventare padre.
"E' stato un anno bellissimo - esordisce la cantante - Di grandi soddisfazioni professionali, ma anche di grandi possibilità. Perché nella vita bisogna avere anche la capacità e la fortuna di afferrare le possibilità che ti trovi davanti, sapendo che si potrebbero rivelare vincenti".
Per tutto questo successo, Emma ringrazia Maria De Filippi: "(..) Tra noi - dice - c'è un'amicizia che trascende il lavoro. Ho imparato a fidarmi ciecamente di lei. Certo, poi quando c'è da confrontarci a muso duro, lo facciamo. Ma lei lo fa per rendermi una persona migliore, meno fragile. Io e Maria ci assomigliamo moltissimo: siamo tutte e due timide, sappiamo come entrare a piccoli passi nella vita dell'altra. Anche se poi io, a differenza sua, sono una esuberante, che ha bisogno del contatto fisico: la bacio, la abbraccio. E' il mio modo di entrare in contatto con le persone a cui voglio bene".
Ha saputo mantenere le amicizie di un tempo, con le ex compagne di classe, racconta, e si descrive anche come casalinga perfetta la Marrone che ama pulire la casa, cucinare e fare la spesa. Oggi vive una vita piena e felice, ma ha attraversato anche il tunnel di una brutta malattia: "Era un periodo che mi sentivo sempre stanca, non avevo neppure la forza di alzarmi - rivela - Sentivo dentro di me che c'era qualcosa che non andava. Ricordo come se fosse ieri il giorno che ho deciso di andare dal medico, contro il parere di tutti, compresa mia madre, che tendeva a sdrammatizzare, dicendomi che non era niente. Io sapevo che mi avrebbero detto che avevo il cancro. E così è stato. Quando il medico ce lo disse, per mia madre fu un vero e proprio trauma: quando aveva la mia stessa età, a 25 anni, si era ammalata anche lei di cancro. Sapeva l'inferno che mi aspettava. Eppure io ho trovato dentro di me una forza incredibile. Ricordo che non ho versato una lacrima. Mio fratello, i miei genitori, non riuscivano neppure a guardarmi in faccia, senza mettersi a piangere. Io ho preso in mano la situazione: 'Andiamo a Roma in ospedale a vincere questa guerra', ho detto loro. Con i medici ci parlavo io. Mi avevano dato due mesi di vita, se l'intervento non avesse funzionato. Ricordo che qualche ora prima di essere operata, senza dire niente ai miei genitori, ho firmato io le carte per la donazione dei miei organi, nel caso non ce l'avessi fatta".
Invece poi, fortunatamente, è andato tutto per meglio: "Proprio così - prosegue Emma - Il giorno dopo l'intervento ero già un'altra. Sentivo di aver vinto io. Mi sono alzata dal letto e mi sono tolta da sola il catetere, contro il volere dei medici. Sapevo di essere guarita. Sono crollata solo uscendo all'aria aperta dall'ospedale con la mia stampella. Però sono uscita da vincitrice: loro mi volevano mettere su una sedia a rotelle".
Un'esperienza dolorosa quella del tumore all'utero, ma la Marrone ce l'ha fatta. Ed è stata forte anche nell'affrontare la separazione da De Martino: "E' stata dolorosa - afferma - più che altro per il risvolto mediatico che ha avuto. Ma i drammi veri della vita sono altri". Poi rivela che quando è arrivata Belen tra di loro, con Stefano stavano ancora insieme. E racconta come ha reagito nell'apprendere che il suo ex e la Rodriguez aspettano un figlio: "Sono una persona fin troppo buona. Ho un cervello e un cuore: nonostante tutto quello che è successo, non posso non augurare a tutti e due il meglio. In un momento come questo, davanti a una vita che nasce bisogna deporre ogni rancore".
Per ora Emma dice di non pensare a un futuro sentimentale, afferma anche di aver avuto dei fidanzati fantastici ma per una volta le piacerebbe essere trovata. Nel frattempo si gode il suo momento di pace: "Sto benissimo - dichiara - E' come se tutto quello che mi è capitato fosse successo duecento anni fa. Finalmente sono serena".
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