Non sono arrivate da neanche una settimana sul bancone di
Striscia la notizia e già le due nuove Veline fanno parlare di sé. Dopo la
presunta raccomandazione della bruna Alessia Reato, guai anche per la bionda
Giulia Calcaterra. Dopo alcuni suoi scatti osé ritrovati su internet, è di pochi
giorni fa la notizia che la la giovane studentessa di Magenta sarebbe stata
responsabile di maltrattamenti sugli animali.
Dopo una prima smentita, Giulia si arrende alla verità e conferma le malelingue sul suo conto: “Si è vero, ho fatto sopprimere il mio cane”. Le accuse su Facebook erano pesanti: la nuova Velina, impegnatissima fra gli stacchetti e la nuova vita mondana che l’attende, avrebbe deciso di sbarazzarsi del suo Rotweiller non potendosene più occupare. Dopo le secche smentite che affermavano che il cane stesse bene e fosse stato adottato, la neo-Velina fa dietrofront e spiega al Corriere di Novara le motivazioni che l’hanno spinta a prendere questa scelta.
“Il cane purtroppo è stato fatto sopprimere per una malattia accertata e certificata dal veterinario. Ho fatto davvero di tutto per far sì che questo non dovesse accadere. Purtroppo non riconosceva più me come padrona: mi ha aggredita e ha aggredito anche mio fratello. La situazione non poteva più essere gestita, non sono riuscita a trovare nessuno che potesse occuparsene come un cane di questo genere in queste condizioni avrebbe richiesto. Posso però in tutta onestà dire che ho cercato di evitare tutto ciò fino all’ultimo”.
Dopo una prima smentita, Giulia si arrende alla verità e conferma le malelingue sul suo conto: “Si è vero, ho fatto sopprimere il mio cane”. Le accuse su Facebook erano pesanti: la nuova Velina, impegnatissima fra gli stacchetti e la nuova vita mondana che l’attende, avrebbe deciso di sbarazzarsi del suo Rotweiller non potendosene più occupare. Dopo le secche smentite che affermavano che il cane stesse bene e fosse stato adottato, la neo-Velina fa dietrofront e spiega al Corriere di Novara le motivazioni che l’hanno spinta a prendere questa scelta.
“Il cane purtroppo è stato fatto sopprimere per una malattia accertata e certificata dal veterinario. Ho fatto davvero di tutto per far sì che questo non dovesse accadere. Purtroppo non riconosceva più me come padrona: mi ha aggredita e ha aggredito anche mio fratello. La situazione non poteva più essere gestita, non sono riuscita a trovare nessuno che potesse occuparsene come un cane di questo genere in queste condizioni avrebbe richiesto. Posso però in tutta onestà dire che ho cercato di evitare tutto ciò fino all’ultimo”.
La Calcaterra è al centro della bufera e il suo ruolo di valletta alla corte di Antonio Ricci potrebbe essere messo in discussione anche se lei si mostra tranquilla:
“Tutti, dal primo all’ultimo, mi hanno rassicurata rispetto al fatto che non sono in discussione e a quello che sta accadendo: mi hanno detto di farmi scivolare tutto addosso, e che è normale essere sotto la lente d’ingrandimento, che mi ci devo abituare e che non dovrei nemmeno prendermi la briga di rispondere a livello personale”.
Certo che il suo posto sul bancone del tg satirico sia a rischio o no, la Calcaterra dovrebbe capire di essere ormai un personaggio pubblico e, in quanto tale, dovrebbe essere attenta alle sue mosse future e passate che, in un modo o nell’altro, emergeranno sempre per tormentarla.
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