Clooney: "No privacy? Addio alla villa a Como"

"No privacy? No Party!". Potrebbe essere questo il nuovo slogan di George Clooney che vorrebbe vendere la villa sul lago di Como per l'invadenza dei paparazzi. La fidanzata Stacy Keibler, stanca dell'assedio dei fotografi, gli avrebbe posto un aut aut: "Villa Oleandra o me".

Tgcom 24 - Per difendersi, l'attore avrebbe addirittura ingaggiato un investigatore privato per fotografare i paparazzi. Le immagini sarebbero servite per le due denuncie contro altrettanti fotografi presentate da Clooney a metà agosto, secondo il quotidiano La provincia di Como che ha pubblicato le foto dei paparazzi davanti casa Clooney.
Ma i fotografi non ci stanno. "Nessuno di noi ha ricevuto una comunicazione legale e nessuno di noi ha infranto la legge", assicura Pierpaolo Ferreri, uno dei più assidui fotoreporter che presidiano villa Oleandra dal 2004. "Clooney è un personaggio pubblico ed è figlio di un giornalista, noi ci limitiamo a restare all'esterno della villa cercando di fotografarlo quando esce. Facciamo solo il nostro lavoro". Ferreri non crede che l'attore abbia veramente presentato denuncie: "Clooney ha un buon rapporto con noi fotografi, a volte ci prende anche in giro: quindici giorni fa ha lanciato un gavettone d'acqua che mi ha preso in pieno. Quando ha bisogno di respirare ci fa chiedere dal suo segretario di allontanarci e noi lo facciamo. Esasperarlo andrebbe contro i nostri interessi".
All'esterno della villa una decina di fotografi (free lance italiani e stranieri) rimane per tutto il giorno da giugno a settembre, nei periodi in cui l'attore è presente. Ferreri non crede neanche che sia la fidanzata a non tollerare la presenza dei reporter. "Elisabetta Canalis si nascondeva, Stacy Keibler invece si comporta come una persona qualunque, esce senza scorta, ci sorride. Una volta mi ha anche chiesto di accompagnarla alla sua auto perchè non ricordava dove aveva parcheggiato e non mi sembrava per niente esasperata".

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