Marrazzo, ex Governatore del Lazio: ho sbagliato, ma ora basta

Visibilmente emozionato e con la voce a tratti rotta dal pianto, Piero Marrazzo torna a parlare in pubblico e per farlo sceglie la trasmissione Un giorno da pecora.

“Ho fatto un errore grosso, che ha condizionato la mia esistenza”, ha esordito il giornalista, “si è parlato troppo di me e anche in modo non corretto. Come uomo ho sbagliato rispetto alla mia famiglia e come Presidente della Regione mi sono trovato nel posto sbagliato, e quindi mi sono dimesso. Cosa è successo quel giorno… Beh, ci hanno fatto anche un plastico!
Sono sparito? Si, ho sbagliato anche come uomo di comunicazione: se avessi continuato ad essere presente, forse la gente avrebbe dimenticato”.

Su una sua frase riportata da Concita De Gregorio secondo cui una transessuale sarebbe una donna all’ennesima potenza, Marrazzo ha poi risposto: “C’è stata una sintesi eccessiva di quello che ho detto, è stato riassunto un concetto: questo è quello che un uomo pensa di trovare in una transessuale, non è evidentemente un fatto oggettivo. Gli addetti ai lavori, gli psichiatri, troverebbero in questa motivazione, una giustificazione alla domanda sul perché un eterosessuale abbia certi comportamenti.”

Ha pronunciato spesso la parola errore: l’ex Governatore del Lazio, ha dato l’impressione di aver fatto un lungo e doloroso percorso interiore che lo ha portato oggi a potersi confrontare ancora con un pubblico.

“Non è vero che mi hanno chiesto di partecipare all’Isola dei famosi, e comunque, se dovessi decidere di tornare in video non lo farei andando in un reality. Tornare in tv non dipende da me, me lo devono chiedere. Io vorrei tornare a fare il mio mestiere ma lo decide la Rai. E allora io dico: ho fatto un errore, è vero, ma… fine pena mai?

In questa società banale, molti pensavano che avrei optato per un gesto estremo, per il suicidio, ma io sono padre di tre figli. Ho sofferto molto, ma non c’ho pensato mai”.

Novella 2000

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