(ILSOLE24) - "Non sono messo un po' male, fortunatamente sono guarito completamente da tre malattie mortali. Ho fatto sei mesi di clinica e di anfi...biotici e per riprendersi una persona normale ci mette un po' di tempo. Ma io non sono normale e sono già pronto. Mi prendo sei mesi sei di recupero. Poi tornerò a stupirvi". L'ultimo messaggio di Vasco Rossi su Facebook è roba da highlander del rock italiano. Solo da uno che ha voluto una vita spericolata, come quella di Steve McQueen, a 61 anni compiuti ci si può aspettare una dichiarazione del genere: roba da immortale. O forse da sopravvissuto. Ma il Blasco è così: ostinato come un montanaro anche contro le tre malattie, di cui non spiega i dettagli, che lo volevano strappare via da 'sto mondo. Da quando lo scorso luglio è entrato alla cliinica Villalba di Bologna, interrompendo il suo classico tour estiovo negli stadi, per un problema polmonare, le notizie sul suo stato di salute si sono rincorse tra fiduciosi che lo davano in ripresa e jettatori che gli avevano già cucito addosso un coccodrillo. Alla fine a mettere il punto sulle voci ci ha pensato lui: guarito. Torna sul palco tra 6 mesi, alla faccia di chi...
Vasco, che ha cresciuto i suoi fan accompagnandone la vita con una playlist (che non si dice più colonna sonora, visto che i 33 giri non si trovano neanche nei mercatini dell'usato), non li ha abbanonati nemmeno durante la malattia: il legame, già fortissimo con loro, lo ha mantenuto e, quasi approfondito, con i 'clippini' e i post della sua pagina Facebook. La stessa da cui ieri ha lanciato l'annuncio del suo ritorno. E già che c'era ne ha approfittato per tirare un'altra roncolata a Claudio Baglioni, che aveva già definito 'cantante da sala d'aspetto'.
"Io non sono andato in pensione e ho cominciato a fare la comare. Non ho neanche cominciato a parlare male di tutti i miei colleghi. Ho cominciato semplicemente a dire quello che penso di alcuni miei colleghi", scrive: casomai qualcuno avesse dubitato della vitalità del Blasco
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