«Mentre a Brindisi si consumava la cronaca di un orrore che respingiamo con sdegno, nelle ore centrali della mattinata su Raiuno andava in onda una replica della Prova del cuoco. Un colpo d'occhio sconcertante il paragone con altre reti. Un vero peccato, perchè la redazione del Tg1 fin dalla mattina aveva coperto l'avvenimento drammatico con professionalità e completezza. E avrebbe potuto continuare a farlo. Purtroppo però nell'arco della giornata ci sono state concesse solo due brevi edizioni straordinarie, mentre nel pomeriggio proseguiva la normale programmazione di Raiuno con un talk show».
Il cdr del Tg1 interviene, con una nota, sulla copertura data dalla rete all' attentato di Brindisi in cui è morta una ragazza e altre sono rimaste ferite, lamentando un'attenzione insufficiente all'evento. «Il Cdr del Tg1 - aggiunge la nota - chiede alla Rai e alla direzione se ci considera ancora la testata ammiraglia. Riteniamo di poter fornire un valore aggiunto all'informazione della rai e ricordiamo che soprattutto nei momenti drammatici i giornalisti sono pronti a mobilitarsi per offrire ai cittadini l'informazione dovuta. Da mesi chiediamo all'azienda un piano di rilancio che possa restituire credibilità e ascolti alla nostra testata. Invece riceviamo proposte di tagli e mortificazioni mentre vertici scaduti condannano la testata alla paralisi. È ora - conclude la nota - di dire basta».
VICINI AI FAMILIARI DELLE VITTIME. E RICORDIAMO CHE: 'LA MAFIA NON E' INVICIBILE'!!!
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