Laura Barriales a Mondoreality: “Ho lasciato l’Isola dei famosi perché non ero adatta a fare l’opinionista”

Nelle scorse ore abbiamo intervistato Laura Barriales, che domani sera alle 21.10 su Raidue debutterà con Italia Coast2Coast al fianco del Trio Medusa (qui maggiori informazioni). Lo show in quattro puntate, trasmesso da Napoli, mostrerà le province dell’Italia attraverso le televisioni, le radio locali e il web. Dopo il salto ecco l’intervista, nella quale la Barriales torna a parlare della sua recente e breve esperienza da opinionista a L’isola dei famosi.
Sei impegnata ogni week end con Mezzogiorno in famiglia. Stavolta però il tipo di programma, il target, è completamente diverso…
Non è detto; Mezzogiorno in famiglia è molto famigliare, questa trasmissione porta i giovani, perché è un programma comico e giovanile, ma anche la gente che guarda la tv locale: la signora pugliese, calabrese, di Bergamo. Italia Coast2Coast non ha un target.


Sei stata per le primissime puntate una delle opinioniste in studio dell’Isola dei famosi. Poi sei andata via. Cosa è successo? Hai dichiarato che avevi avuto difficoltà nel trovare spazio per parlare…
Hanno un po’ drammatizzato. Io sinceramente ringrazio Magnolia per avermi dato l’opportunità e Nicola Savino. Con lui ho fatto Scorie e sa come sono fatta io: se non parlo sto male. Loro mi hanno chiesto di fare l’opinionista perché, conoscendomi, sanno che non ho filtri, quello che penso lo dico. Ma io giovane, spagnola, non posso criticare quelli che stanno sull’isola, che magari hanno un passato professionale pazzesco, non sono in grado, non è il mio ruolo. Tanta gente mi ha criticato: guarda quella, guadagnava per quel ruolo e ha lasciato. Ma è da apprezzare: se non mi sento realizzata professionalmente, piuttosto che stare là, guadagnare, zitta, preferisco stare a casa e dare l’opportunità ad altri.

Dunque il ruolo era sbagliato e lo hai capito dopo?
Sì. Io ho un carattere molto spontaneo, quindi magari loro (Magnolia, Ndr) hanno visto in me l’opinionista perfetta. Se io fossi un produttore, per esempio, prenderei una bella ragazza, una vecchia incazzata e un gay.

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