La nuotatrice Federica Pellegrini, si racconta al microfono di Chiara Gamberale, su Rai Radio2. "E' più facile innamorarsi di un collega". L'allenatore? "Se non è un uomo forte lo distruggo"
"Stroozetta" quando si allena, pacifica tra le mura di casa. La nuotatrice italiana Federica Pellegrini, 24 anni, parla della sua vita privata e sportiva al microfono di Chiara Gamberale, nello psico-programma di Rai Radio2 Io, Chiara e l'oscuro. Due vite con "equilibri molto molto diversi".
"Ho avuto soltanto tre storie nella mia vita, tutti nuotatori perché - spiega la Pellegrini - è più facile innamorarsi di un collega: siamo sempre in giro, sempre con la valigia in mano e magari il sabato e la domenica stanchi morti". Parlando della coppia continua: "Faccio qualsiasi cosa pur di non litigare; soffro in piscina tutti giorni, se devo soffrire anche fuori è la fine". Diverso invece il rapporto con gli uomini che l'allenano, dai quali esige professionalità, determinazione e forza di carattere. "L'ho vissuto sulla mia pelle, cambiando vari allenatori: se non ho un uomo all'altezza di fianco a me, lo distruggo proprio! In questo senso sono abbastanza 'stronzetta', passami il termine".
Parlando di allenatori, il ricordo di Federica va al suo allenatore storico Alberto Castagnetti: "Siamo cresciuti insieme e nell'ultimo periodo, prima che morisse, c'era una sintonia che andava oltre, quasi un innamoramento professionale: era un secondo padre per me". Tra le confessioni fatte alla scrittrice Gamberale al microfono di Radio2, la nuotatrice ha anche spiegato: "In piscina devo essere determinata al 100% quindi posso risultare molto antipatica".
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