Il secondo classificato dell'Isola dei Famosi svela tutti i segreti della lite con la Elia
Nessuna festa, nessuna vita mondana. Dopo il secondo posto all'Isola dei Famosi Manuel Casella si è rifugiato a casa sua, dalla moglie e dalla piccola bambina con cui ha festeggiato il primo anno. "Era notte e abbiamo spento la candelina sulla torta assieme", racconta a Tgcom24 e su Antonella Elia: "Abbiamo molte cose in comune ma o ci amiamo o ci odiamo. Alla finale mi ha fatto tenerezza avevo i miei familiari al fianco, lei nessuno".
Come hai trascorso questi giorni lontano dall'Isola?
Chiuso nel mio mondo, a casa mia. Volevo tornare a casa dopo tanti giorni di Isola soprattutto per assicurarmi che mio padre stesse bene, ero preoccupato per le sue condizioni di salute ma si era ripreso. E poi la curiosità, soddisfatta, di vedere mia moglie contenta nel rivedermi. Lei mi ha detto che mi sono sempre comportato bene.
Perché lo scontro con Antonella Elia?
Non ha rispettato una mia scelta, la nomination che le ho fatto. Non avrei mai pensato che avrebbe reagito in quel modo chiamandomi 'ipocrita' e 'traditore'. Hodovuto nominare tutti e per par condicio toccava a lei. Per me Antonella era un personaggio forte e mandarla al giudizio del pubblico italiano era più che legittimo. Da amica qual era mi sarei aspettato che comprendesse questo discorso ma non c'è statao neanche la possibilità di spiegarle o di farle comprendere l'errore...
Pensi di aver fatto un errore?
No un errore no perché la scelta di mandare Antonella in nomination contro Nina era perché convinto che la Elia non sarebbe mai uscita.
Però il tuo atteggiamento è stato punito nella corsa alla vittoria finale, ne sei consapevole?
Sono stato giudicato per ciò che è avvenuto. Ma non amo il giudizio quando si parla del privato e non accetto la parola 'tradimento' perché è forte. Ma una persona che si emargina (Elia, ndr) e si allontana dal gruppo è in contraddizione con il suo desiderio di aggregazione. Ha fatto tutto lei.
Antonella ha detto che lei soffre della sindrome dell'abbandono ma tu di "quello che abbandona", che ne pensi?
Io e lei abbiamo tantissimi punti di contatto, stesso segno zodiacale, o ci amiamo o ci mandiamo a cagara perché dal carattere molto forte. Dopo la sfuriata della nomination abbiamo scalato una montagna per parlarci. Mano nella mano abbiamo parlato tanto e lei mi ha raccontato delle cose personalissime che ovviamente terrò per me. Alla fine le ho detto 'scusa se ti ho delusa' e lei 'scusa se non ti ho capito'. Siamo scesi dalla montagna ridendo 'e ora come glielo spieghiamo agli altri che abbiamo fatto pace?'.
Come avete fatto?
Ho parlato con Max e Andrea dicendo loro che erano liberi di pensare quello che volevano e che se io mi ero riappacificato con Antonella era un fatto che non doveva coinvolgerli e potevano trarre da soli le conclusioni che volevano. Faccio meditazione e ho un grande rispetto per il libero arbitrio.
Poi cosa è accaduto?
Abbiamo cucinato assieme, poi è passata la notte e l'indomani mi ha accusato (senza alcuna prova) di aver rubato il formaggio. Lì ho capito che era alla ricerca dello scontro a prescindere.
I tuoi familiari quando sono entrati in studio prima della proclamazione del vincitore hanno abbracciato Antonella, sei rimasto stupito?
No assolutamente. Noi in famiglia siamo così, io sono stato educato così. Sono fiero di loro perché mi hanno sempre insegnato il rispetto dell'altro. Poi ho avuto anche un po' di tenerezza per Antonella perché io ero circondato dai miei familiari mentre lei non aveva nessuno...
Cosa accadrà ora nella tua vita?
Io ho un ufficio con mia moglie, sotto casa nostra, e gestiamo una società immobiliare. In particolar modo mi occupo della parte creativa dalla cucina ai tendoni. Per me è importante esprimere la mia creatività. Mi piacerebbe anche tornare a teatro con "I 39 scalini" che ho portato in tour anni fa. Per ora l'ultima cosa che voglio però è uscira da casa mia!
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