I PIANI SEGRETI DI EMILIO FEDE E I "NEMICI" DI MARCO CARTA E ALTRE CHICCHE DI GOSSIP DI 'CHI'

Marco Carta

LIPPI PARLERÀ CINESE
Nonostante le continue smentite, "Chi" è in grado di rivelare che, a partire dal prossimo giugno, Marcello Lippi allenerà, con contratto biennale milionario, la squadra cinese Guangzhou. Lippi ha già scelto anche casa a Guangzhou, la più grande città costiera nel Sud della Cina: un attico in uno splendido complesso residenziale dotato di lago artificiale all'interno di un parco privato.



EROS DI MARE
Senza badare a spese, il cantante Eros Ramazzotti ha regalato dieci giorni di vacanza al mare alla compagna Marika e alle figlie Raffaela Maria e Aurora (avuta precedentemente da Michelle Hunziker). La famiglia Ramazzotti si è goduta un soggiorno extralusso alle isole Seychelles, facendosi fotografare per immortalare il caldo ricordo.


AMICI? NO, NEMICI
Una volta il cantante Marco Carta e il ballerino Francesco Mariottini condividevano addirittura lo stesso tetto. Ora, quando si incontrano dietro le quinte di Amici, nemmeno si salutano e abbassano lo sguardo quando si vedono. Come mai?


I PIANI (ALTI) DI EMILIO
Raffaella Zardo ha lasciato per un po' di tempo l'Italia e si è trasferita in Messico. Una lunga vacanza per riprendersi dallo choc subito dopo l'esclusione dal rotocalco del Tg4 Sipario. Emilio Fede, invece, si rilassa nella sua Forte dei Marmi e lavora a tre progetti. Il primo è la ricerca della formula giusta per lanciare a Mediaset un programma simile a Che tempo che fa di Fabio Fazio; il secondo è riportare in seconda serata Password; il terzo è realizzare per Rete 4 una serie di puntate Uno contro tutti con Fede, ovviamente, mattatore. Sempre che Mediaset sia d'accordo.


A VOLTE RITORNANO
Domenico Zambelli, ex personal assistant di Simona Ventura, la scorsa settimana ha festeggiato il compleanno nella sua Milano. Un party privato per pochi. Due i regali che hanno emozionato Zambelli. Un oggetto prezioso di Bulgari dell'amica Valeria Marini e un sms proprio di Simona Ventura, che da tempo non aveva più rapporti con il suo ex braccio destro.


DOTTORE, MI FACCIA IL PIENO
Dopo le disavventure in tv l'avvocato Giuseppe Canzona, reo di aver creato storie ad arte truffando giornalisti e tv, è stato sospeso dall'ordine di Tivoli. Ora Canzona fa un nuovo lavoro: il benzinaio in via Tor San Giovanni, a Roma, da un suo caro amico, che gli ha offerto un aiuto.



SULLE TRACCE DI DALÍ
Parigi. Grande festa alla corte di Amanda Lear, protagonista delle ultime repliche di Lady Oscar. Il successo della commedia brillante è anche un suo trionfo personale. Sul palco del Théâtre de la Renaissance, la primattrice si muove con leggerezza. Porge battute fulminanti con nonchalance. Da mesi il pubblico le tributa minuti di applausi. Eppure lei sembra non tradire emozione. Amanda si accende solo una volta spente le luci della ribalta. Davanti a una tela, anziché davanti a una platea. Un gallerista l'ha invitata a esporre le sue opere a New York, per la prima volta. Allora è diventata rossa per l'imbarazzo. Di certo essere stata la musa di Salvador Dalí è un buon biglietto da visita.


LUXURIA DI NOTTE
Si chiama Raffaele ed è l'autista napoletano che si occupa di Vladimir Luxuria, quando è impegnata a Milano, con le varie ospitate tv Rai e Mediaset. Raffaele, in occasione della festa finale dell'Isola, era molto adirato. La sua cliente è stata l'ultima a lasciare il party e, quando lui è entrato nel locale per cercarla, ha avuto difficoltà a trovarla...



SCAMARCIO ITALO-AMERICANO
Roma. Sul set di To Rome with Love, sulla bocca degli americani un nome e un cognome italiani. Da pronunciare dapprima con qualche difficoltà, con un certo imbarazzo. Poi con piacere: alle loro orecchie, suonano musicali. Infine, con divertimento: sulla lingua, non scivolano via. Pronunciano "Riccardo Scamarcio" come neanche Alberto Sordi in Un americano a Roma. Lui se ne fa una ragione. Intanto ancora a Roma cominciano le riprese del primo lungometraggio diretto dalla compagna, Valeria Golino. Scamarcio, produttore del film, approva il titolo provvisorio, significativo: Vi perdono.

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