Le sue coreografie, ad "Amici", fanno da sfondo alle sfide della fase serale dei cantanti, ma Daniel Ezralow è anche il coreografo di Sanremo, dell'ultima trasmissione di Fiorello e collabora con il mondo del cinema e della moda. Il suo "linguaggio" si distingue sempre perché fatto di invenzioni e sorprese. D'altronde, a Tgcom24 assicura: "Per me l'importante è andare dritto al cuore delle cose". E su Belen spiega: "E' istintiva, la sto studiando".
Daniel, da anni lavori ad "Amici", raccontaci quest'esperienza...
Ho un rapporto molto bello con Maria De Filippi che da subito mi ha lasciato una grande libertà. Il mio mestiere non è quello di giudicare ma di fare. E devo dire che con tutti si è creata una grande sintonia. Mi trovo molto bene.
Come nascono le coreografie?
L'ispirazione mi viene da mondo che ci circonda: dal cielo, dalle cose quotidiane. Nascono al momento, con tanta sensibilità.
Quest'anno c'è una nuova "ballerina", Belen, che rapporto hai con lei?
La sto studiando, sto cercando di capire chi è veramente, per ora l'unica cosa che posso dire è che una ragazza molto bella e istintiva. Si vede che le piace ballare e che è una passione che si porta dietro da bambina.
Hai notato qualcuno di interessante nel corpo di ballo?
Io mi avvalgo sempre di professionisti che vengono dall'esterno, ballerini che lavorano con Lady Gaga o Madonna, e che creano un'atmosfera effervescente all'interno del programma perché spesso è la loro prima volta in tv. Quanto ai ragazzi di Amici, il livello è altissimo. Basti pensare a Stefano, un ragazzo che ha partecipato qualche edizione fa, che è bravissimo.
Lavori con il mondo della musica, del cinema, del teatro e della moda, ci sono differenze? Quale settore preferisci?
Da una parte sono differenti, perché ad esempio il cinema è molto lento e la tv è velocissima. Dall'altra invece sono uguali. Perché in ogni cosa cerco il cuore della situazione. Comunque io vengo dal teatro, mi piace sperimentare, ed è quello che si avvicina di più al mio modo di essere.
Commenti
Posta un commento