Costanza e Federica: "Per essere veline bisogna essere intelligenti"

La Caracciolo e la Nargi si difendono

Hanno 22 anni e a settembre saranno disoccupate, con il sogno di lavorare ancora nel mondo dello spettacolo, ma come attrici. Costanza Caracciolo e Federica Nargi parlano della loro vita da veline di "Striscia la notizia" negli ultimi quattro anni.

"Avevamo 18 anni quando siamo state elette veline. La nostra vita è cambiata di colpo, basta pensare che prima vivevamo con le nostre famiglie. Siamo diventate in un attimo indipendenti", spiegano a Il Corriere della Sera. Tante responsabilità. La bionda, Costa, voleva iscrivesi all'università, la mora, Fede, sente sempre il bisogno della mamma. Sono state attaccate, ma in realtà lavorano sodo: "La nostra quotidianità è fatta di lavoro, di cercare di dimostrare quello che sappiamo fare senza buttarci giù per i pregiudizi". Si alzano dal letto "se abbiamo le telepromozioni alle 7 e mezzo altrimenti alle 9. Poi ci sono i corsi di dizione e recitazione, la sala prove. Così fino a sera". Sono cresciute in fretta, ma imparando tanto: "Ad essere responsabili, a portare sempre avanti gli impegni nel miglior modo. L’educazione alla disciplina". Ogni giorno, a sentir loro, affrontano qualche pregiudizio. "Capita addirittura quando scrivo su Twitter: se sbaglio una parola mi massacrano. “Sei proprio una velina”, dicono. Basta una minima cavolata e sono pronti a colpirti", confessa la Caracciolo. In fondo il loro mondo è fatto degli amici di vecchia data, quelli con lo stipendio normale e che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Costanza e Federica, pur essendo delle privilegiate, affrontano gli stessi problemi: "Anche noi abbiamo paura del futuro. Finora abbiamo avuto per 4 anni una certezza, uno stipendio. Quello che sarà il domani non lo sappiamo. Lo spettacolo è uno dei lavori più precari che ci sia". E aggiungono: "Quello di velina non è quel grande stipendio che tutti immaginano. E’ buono, ma ci paghiamo le spese, l’affitto e arriviamo a fine mese. Non riusciamo a mettere nulla da parte se non un minimo. E non è che siamo solite comprare vestiti griffati o cose del genere... Pensano ci paghino la casa: non è così. E anche vestiti e scarpe ce li compriamo noi. Ci paghiamo anche la cena".

Quando smetteranno di fare stacchetti, inizierà una nuova vita: "A settembre dovremmo calcolare il denaro che avremo. In tanti credono che abbiamo una vita gratis, non è così. Anche stavolta qualcuno dirà: vogliono far sembrare che hanno problemi. Quanti ci ripetono di andare a lavorare in miniera, che il nostro non è un lavoro…".
Eppure per fare la velina devi avere alcune qualità precise: "Devi saper ballare. Almeno, da dopo di noi: siamo le prime ad aver fatto 13 anni di danza classica. La differenza si vede. Poi la bellezza: veline brutte non ci sono mai state. Serve anche l’intelligenza: è facile montarsi la testa, farsi abbindolare". Parola di Costanza Caracciolo e Federica Nargi, che, una volta tanto, si sbottonano, svelando chi loro non sopportano proprio tra i giovani: "Quelli che si piangono addosso ma non hanno la volontà nemmeno di provare a fare qualcosa. Quelli che non hanno un’ambizione, neanche minima, di crescere. C’è chi non ha sogni, chi nemmeno prova a realizzarli: siamo giovani, se non ci crediamo noi chi lo può fare?".

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