L'attrice e Daniele sono molto simili
Sarah Felberbaum vive una vita normalissima con Daniele De Rossi
Non amano stare in copertina, eppure lei è un'attrice e lui uno calciatori tra i più famosi (e pagati) al mondo. Sarah Felberbaum e Daniele De Rossi sono ormai una coppia consolidata.
La 32enne, intervenendo su Radio2 nella trasmissione di Max Giusti, "SuperMax", ha detto: "Viviamo una vita normalissima, facciamo tutto quello che vogliamo e siamo molto simili. Certo, evitiamo le passeggiate a via del Corso...".
Nel prossimo film di Massimiliano Bruno, "Viva l'Italia", sarà una commessa molto romana. Nella vita, invece, è una donna riservata. E non amante del calcio. Via etere ha ribadito che lei, quando ha visto per la prima volta il giocatore della Roma e della nazionale campione del mondo, non aveva idea della sua fama. Già qualche settimana fa in un'intervista a Sette lo aveva detto: "Quando l’ho conosciuto non sapevo nemmeno chi fosse. Te lo giuro. Ero in un ristorante a Roma centro. Arriva al tavolo questo ragazzo e tutti intorno cominciano a bisbigliare. Io vado al bancone e un amico barista mi dice: “Ma lo sai chi è quello?".
Lo stesso De Rossi aveva confermato. "Sapeva vagamente che esisteva un calciatore De Rossi, ma se mi avesse incontrato per strada non mi avrebbe riconosciuto. Per lei il calcio era, al massimo, Totti e Buffon - aveva raccontato a Il Corriere della Sera - E suo padre, simpaticissimo, che viene allo stadio con il cuscino da mettere sopra al seggiolino, non sapeva nemmeno chi fosse Totti. Ci siamo incontrati, per caso, in un ristorante e Francesco ci ha salutato. È il capitano, hanno detto tutti. E il padre di Sarah: il capitano di che cosa? Io la conoscevo. Mi piace il cinema. E non solo i film leggeri".
Sarah ai prossimi Europei, nonostante il papà americano e la mamma inglese, tiferà Italia. De Rossi sarà in campo, intanto evita il set: "So che è un lavoro, ma evito di andare sul set. Lei me lo ha chiesto: vieni a vedere come è, si gira una scena spinta e poi, allo stop, ci si rimette a parlare dei figli o del tempo. Lo capisco, ma anche se non lo vedo è lo stesso".
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