Clooney, nascondino con la sf...ortuna

Da chi o cosa si nasconde George Clooney sulla copertina dell'edizione spagnola di "Esquire"? Sarà sicuramente la sf...ortuna che lo perseguita negli ultimi tempi. Mollato da Elisabetta Canalis come un vecchio catorcio all'angolo, è stato sostuito dapprima con una pertica di attore di colore (Mehcad Brooks) e poi da un tamarro di stuntman (Steven Glover) che ricorda il Clooney degli esordi visto nella serie "L'albero delle mele" (1985). E' rimasto a mani vuote alla recente premiazione degli Oscar dove era candidato quale miglior attore per "Paradiso amaro" (la precedente mancata vittoria per l'interpretazione in "Tra le nuvole", del resto, non faceva ben sperare...). Si accompagna attualmente a un armadio di donna (Stacy Keibler), ex wrestler dal nome di battaglia altisonante - Nitro Girl - che si presume che se scoppi una lite tra i due il bel George possa arrivare in volo dall'America alla sua villa di Laglio con un semplice cazzotto della neo-fidanzata. Ad ogni cerimonia dove si presenta, al fianco dell'immancabile Stacy, divampano i tweet femminili al grido di "la prossima volta porta un badile" o "se scegli me come guardia del corpo non ti faccio pagare neanche un dollaro". E poi le solite voci sulla sua omosessualità alle quali Clooney risponde che se ne infischia. Il Paradiso, dolce o amaro che sia,  può attendere, ma se nel purgatorio gravita la manesca Stacy forse è meglio chiedere quanto sia lunga la lista d'attesa...  

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